Fra i Borghi più belli d’Italia sventola anche la Bandiera Blu 

Eccellenze locali. A Bondone la soddisfazione per i due riconoscimenti spinge verso nuove idee L’assessora Cimarolli: «Pensiamo a un accorto sviluppo, e miglioramento, utile a tutta la valle»


Aldo Pasquazzo


Bondone. «Sono solo diciannove i Comuni in tutta la nostra penisola che possono vantare di far parte de “I Borghi più belli d’Italia” e che nel 2020 sono stati insigniti anche della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato alle località balneari e lacustri che soddisfano criteri di qualità relativi alle acque di balneazione, al turismo sostenibile e alla valorizzazione delle aree naturalistiche»: lo sottolinea Chiara Cimarolli, attuale assessore comunale di Bondone, visibilmente soddisfatta per il riconoscimento ottenuto ancora.

«Il nostro comune - aggiunge - è il solo in Trentino a far parte di questa ristretta cerchia, grazie alle attestazioni ricevute dal borgo di Bondone e dalla spiaggia di Baitoni. Una piccola realtà con un territorio unico che si estende tra i 370 metri di altitudine della riserva naturale del Lago d’Idro e i quasi 2000 di Cima Tombea, denominata il “Giardino delle Alpi” per la grande quantità di specie botaniche endemiche e l’impareggiabile vista panoramica».

L’ingresso in questa rete di eccellenze «è l’inizio di un percorso di valorizzazione e promozione del territorio comunale - aggiunge l’assessora - che ci auguriamo possa portare maggiore visibilità e benefici non solo ai nostri paesi, ma a tutta la Valle del Chiese. La permanenza non è però garantita, dovrà quindi essere pianificato e attuato un percorso di sviluppo e miglioramento fatto di azioni concrete, accorte alla tutela».

L'amministrazione intende ringraziare la cittadinanza, in quanto parte attiva e determinante per l’ottenimento dei riconoscimenti, e i funzionari comunali per il supporto nell’espletamento delle pratiche burocratiche necessarie. Ma l'assessora e la sua giunta guardano pure con grande attenzione al vicino Idroland, un altro dei tanti fiori all'occhiello di zona. «Stiamo valutando il da farsi e solo tra qualche settimana contiamo di pronunciarci» avverte la stessa Cimarolli. Dentro le mura perimetrali dell'area si potrebbero intraprendere altre attività e gli interessati ad assumerne la gestione sembrano destinati ad aumentare, considerato che dentro quel polmone verde gli appassionati di volo libero aumentano di anno in anno. Dalle alture dell'Alpo (località a monte di Bondone) gli “angeli del volo a vela “ hanno in dividuato nell'area Idroland la miglior fine corsa per coloro che scendono dal cielo.

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