FUNIVIE

Funivie, corsi per affrontare l’emergenza coronavirus 

Firmato il protocollo. Provincia, Trentino Sviluppo, Anef e Trentino School of Management danno vita a un progetto di formazione che punta a fornire gli strumenti per superare la crisi



TRENTO. Aiuti in arrivo per il comparto delle funivie, fortemente a rischio causa emergenza sanitari. Ieri è stato firmato il protocollo d’intesa per l’attuazione del percorso denominato “C.MA Sicura”, pensato per fornire supporto al management delle imprese funiviarie nell’inedito e difficile periodo post Covid-19. Il progetto, che si terrà tra giugno e novembre prossimi, è promosso da Provincia, Trentino Sviluppo, Trentino School of Management e Anef, l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Sarà suddiviso in due fasi parallele. L’intento è chiaro: rispondere all’emergenza facendo sistema e studiando il presente per affrontare meglio il futuro.

Dopo le edizioni passate di C.MA 1 e C.MA 2, che avevano come obiettivo base quello di offrire a dirigenti e manager del settore turistico un bagaglio di competenze più trasversali, dinamiche e marcatamente tecniche, al fine di plasmare nuovi ruoli di interfaccia, coordinamento e networking tra aree tecnico-finanziarie e quelle turistiche, quest’anno essendo il turismo uno dei settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus si è lanciata una nuova sfida: “Evoluzione e sfide delle società funiviarie nel nuovo contesto competitivo post Covid-19”. «Per mantenere l’eccellenza che da sempre caratterizza il Trentino – dichiara l’assessore Roberto Failoni – è necessario che le aziende di gestione degli impianti rispondano all’emergenza in modo unitario, con linee guida condivise e che mettano al primo posto la sicurezza».

Il programma è suddiviso in due parti, non consecutive ma complementari. La prima, denominata “fase 1”, è mirata all’allineamento di tutti i protocolli delle società funiviarie in termini di sicurezza, informazione e comunicazione. Sarà curata da un team di esperti interni ed esterni. La “fase 2”, che farà sempre capo a un tavolo di lavoro di esperti, avrà invece l’obiettivo di prevedere scenari futuri. L’intento è verificare su casi concreti la sostenibilità economica delle aziende del territorio di fronte una domanda e un’offerta che sono decisamente incerte.

Il progetto è del gruppo di lavoro composto da Alessandro Bazzanella, progettista e docente di Tsm, Paolo Grigolli, direttore dell’Area Scuola di Management del turismo e della cultura, e Gianni Baldessari, direttore dell’Area Impianti turistici di Trentino Sviluppo.













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