Una task force provinciale a supporto dell’Apsp
Predazzo. In arrivo una task force provinciale a supporto dell’Apsp di Predazzo e di quelle dell’Alto Garda. Lo prevede una determinazione urgente del direttore generale del Dipartimento salute della...
Predazzo. In arrivo una task force provinciale a supporto dell’Apsp di Predazzo e di quelle dell’Alto Garda. Lo prevede una determinazione urgente del direttore generale del Dipartimento salute della Provincia, Giancarlo Ruscitti, che istituisce un gruppo operativo ristretto con il compito di coadiuvare professionalmente, nella gestione dell'emergenza da coronavirus, i responsabili sanitari e gestionali, in una logica di integrazione fra gli ospedali e la sanità territoriale. Il provvedimento, che sarà ratificato a breve dalla giunta provinciale, prevede un supporto professionale per uno dei settori più delicati. La task force è formata da: Gino Gobber, direttore dell’Unità Operativa Complessa Multizonale di Cure Palliative dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari con compiti di direzione, Francesco Pizzo, dirigente medico dell’Unità operativa igiene e sanità pubblica, Annamaria Guarnier, direttrice della Struttura complessa Governance dei processi assistenziali e della riabilitazione. Hanno il compito di coadiuvare i responsabili sanitari e gestionali complessivi delle Apsp nella gestione sanitaria ed assistenziale dell’emergenza da Coronavirus, in una logica di sistema e di scambio bi - direzionali tra Ospedale e Territorio. Vi fanno inoltre parte: Giancarlo Bizzari, dirigente amministrativo del Servizio logistica di Aps, con compiti di raccordo e coordinamento tra la task force e le Unità organizzative dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, e Michele Bardino, dirigente amministrativo del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia, con compiti di raccordo tra la task force e le Unità organizzative della Provincia.
La task force è istituita con decorrenza ed operatività immediate; opererà per tutto il periodo di durata dello stato di emergenza epidemiologica, come stabilita dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, ossia fino al 1°agosto 2020. In caso di necessità, opererà anche dopo tale data.