Magnifica, via alla revisione del 4° distretto forestale 

Val di Fiemme. Il Piano di assestamento interessa in particolare i comuni di Ziano e Panchià ed è scaduto da tempo: il termine di 5 anni non è stato rispettato a causa di Vaia e della pandemia


LUCIANO CHINETTI


Cavalese. Il consiglio dei regolani della Magnifica, nel corso dell’ultima seduta, tra le altre deliberazioni ha deciso anche di provvedere alla revisione del piano di assestamento del 4° distretto forestale che interessa i comuni di Ziano e Panchià. Alla fine del 2014, come ha ricordato nella sua relazione introduttiva lo scario Giacomo Boninsegna, è cessata la validità del piano di assestamento del 4° distretto forestale. Era necessario pertanto provvedere ad avviare ancora nel corso del corrente anno la procedura di revisione. La pianificazione forestale dei beni silvo-pastorali è tra l’altro resa obbligatoria per l’utilizzazione di detti beni dalla legge provinciale 11 del 23 maggio 2007. Complessivamente l’area forestale del 4° distretto forestale ha una superficie di 2.546,58 ettari, di cui 1.325,68 ettari di bosco produttivo, 424,68 ettari di bosco di protezione e 796,08 ettari di pascolo. Si tratta, ha osservato lo scario, di popolamenti che, soprattutto in alcune aree, rappresentano una risorsa di legname pregiato, per cui risulta particolarmente importante conoscere le dinamiche evolutive e quantificare la ripresa legnosa.

Indagini e rilievi

Per quanto riguarda le indagini e i rilievi relascopici stabiliti dalla Provincia in 437 aree di saggio, la Magnifica ha deciso di avvalersi della collaborazione della dottoressa Roberta Covi, che è dotata dell’attrezzatura e dell’esperienza necessaria per effettuare i rilievi che non saranno svolti direttamente dall’Ufficio tecnico della Magnifica. Il costo per ogni rilievo è stato fissato in 20 euro. Tutti i costi saranno comunque imputati al budget dell’Azienda agricola forestale e saranno coperti al 50% dal contributo provinciale. Per poter agevolmente portare a termine l’incarico della revisione del Piano forestale nel tempo stabilito, è stato deciso anche di prorogare di 60 giorni l’assunzione dei due dipendenti della Magnifica Alex Piller di Predazzo e Andrea Zanoner di Moena che lavoreranno come supporto alle operazioni di revisione del Piano. È stato deciso inoltre di assumere con decorrenza 7 settembre e per la durata di un mese in qualità di avventizio il dottor forestale Mirko Dalleaste, che in qualità di tirocinante aveva già collaborato con l’Ufficio tecnico forestale della Magnifica.

Il costo del rinnovo

La Magnifica per la verità già nel luglio del 2013 aveva provveduto ad approvare il costo del rinnovo del Piano forestale. Il dottore forestale Andrea Bertagnolli, dipendente dell’ente, aveva provveduto a quantificare la spesa in circa 64 mila euro, di cui 15 mila per indagini relascopiche. Il contributo provinciale era stato quantificato in 26.462 euro, pari al 50% della spesa ammessa, che la Provincia aveva determinato in 52.924 euro. Di norma, come ha sottolineato lo scario Boninsegna, l’ente ha tempo 5 anni per completare la revisione del Piano. Ma la contemporanea revisione di altri piani economici, la tempesta Vaia e le chiusure conseguenti alla pandemia Covid 19 hanno di fatto reso impossibile il rispetto della scadenza.Tanto che la Provincia ha prorogato il termine del 31 dicembre 2020 per la rendicontazione dei lavori.

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