La gioia di Finato: «Gratificato l’impegno»

cavalese. Era da anni che un sindaco non veniva eletto a Cavalese al primo turno, e con un consenso così elevato, pari al 56,70% dei voti.«Una vittoria così netta non me l’aspettavo di certo – ha...


Luciano Chinetti


cavalese. Era da anni che un sindaco non veniva eletto a Cavalese al primo turno, e con un consenso così elevato, pari al 56,70% dei voti.

«Una vittoria così netta non me l’aspettavo di certo – ha commentato il neosindaco Sergio Finato, ieri pomeriggio - . La mia soddisfazione, e quella delle due liste che mi sostenevano, deriva soprattutto dal fatto che i miei concittadini hanno gratificato con il loro voto il nostro impegno, che andava nella direzione tra l’altro da loro suggerita, nel questionario sottoposto alla loro attenzione durante la campagna e elettorale ancora nel mese di maggio».

Ma la cosa che ha dato grande soddisfazione all’elettorato è il fatto che dopo 30 anni a Cavalese le liste di Finato sono riuscite a sconfiggere e mettere in un angolo quelle forze, gran parte appartenenti al gruppo del centro sinistra autonomista, che hanno guidato e dominato il capoluogo della valle dal 1990.

Un po’ di delusione ovviamente per il risultato ottenuto dagli altri due candidati sindaci sconfitti.

«La popolazione ha fatto questa scelta, ne prendo atto», è il primo commento del candidato sindaco Mario Rizzoli, che si aspettava dalle sue due liste forse qualche voto in più. Mario Rizzoli è stato premiato dall’elettorato con ben 604 voti complessivi, pari al 26,54%. «Tutto sommato sono moderatamente soddisfatto – ha aggiunto -, vedremo comunque quale sarà l’atteggiamento della nuova maggioranza, se chiederà la nostra collaborazione o vorrà creare una barriera . Sono loro, i vincitori, che eventualmente dovranno avanzare le loro proposte. Abbiamo comunque entrambi, Finato e io, il merito di aver sconfitto la maggioranza uscente».

Non siamo riusciti a contattare l’altra candidata sindaca sconfitta, l’avvocato Ornella Vanzo. Abbiamo così raccolto il commento di Paolo Gilmozzi, assessore uscente, eletto nella lista “Tradizione e Futuro-Patt” della Vanzo, appunto, con 79 consensi personali. «Questa la mia lettura: da questa elezione - ha detto deciso Paolo Gilmozzi – mi permetto di dire che io esco a testa alta insieme ai miei colleghi di lista e a Ingrid Vanzo, che pur non essendo stata eletta ha raccolto un consenso molto buono pari a 77 preferenze. Si legge chiaramente che c’è stata la volontà popolare – ha aggiunto - di rinnovamento importante nei sistemi. Un grande “in bocca al lupo” a Finato e alla sua squadra. Io sarò in minoranza, ma non per forza all’opposizione. Il gruppo di maggioranza uscente ha lavorato molto e con la tempesta Vaia prima, il Covid e il dopo Covid poi, ha faticato davvero non poco per garantire servizi e il prosieguo delle attività amministrative nell’ente pubblico, che diventa sempre più cavilloso. La nuova maggioranza avrà comunque una “dote” importante: opere finanziate e pronte a partire per 700 mila euro e a medio termine abbiamo anche creato le condizioni per la realizzazione di altre opere pubbliche, per un importo di 20- 25 milioni. Colgo infine l’occasione – ha concluso Paolo Gilmozzi – per ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi regalandoci anche un buon consenso».

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