Il Cep chiude il bilancio con un utile mai visto 

Consorzio elettrico di Pozza. Quasi 1 milione e 400 mila euro grazie a incentivi pregressi, maggior produzione e aumento del prezzo nazionale. Dimissioni inattese del presidente Florian


VALENTINA REDOLFI


San giovanni di fassa(sèn jan. L’altra sera nel teatro dell‘oratorio di Pozza di Fassa si è tenuta l‘assemblea del Consorzio Elettrico di Pozza (Cep) attivo nei paesi di Pozza, Pera, Vigo, Soraga, Muncion e Tamion. Da subito in sala è stato rotto il ghiaccio annunciando le dimissioni del presidente Remo Florian pervenute con lettera datata 14 giugno. Al suo posto a dirigere l‘assemblea c’era il vice presidente Valerio Lorenz che ha ringraziato Florian per il contributo dato in tutti i suoi anni da consigliere e da presidente. Curiosamente nessun socio in sala ha chiesto il perché delle dimissioni di Florian e l’assemblea è proseguita regolarmente con l’approvazione (1 astenuto e gli altri favorevoli) del bilancio 2018.

Le cifre

Il bilancio 2018 si è chiuso con un utile di 1 milione e 339 mila euro, una cifra straordinaria causata principalmente da tre fattori: sono stati incassati incentivi pregressi dal 2014 al 2018 dovuti per la realizzazione della centrale San Nicolò 2 costruita proprio nel 2014; a causa dell’abbondanza di pioggia nel 2018 il Cep ha avuto una maggiore produzione di energia e un maggiore guadagno dalla vendita di tale energia a enti terzi e infine, collegato a questo, nel 2018 c’è stato anche il positivo aumento del prezzo unico nazionale di vendita dell’energia.

Le spese

A fronte di questo utile importante però il Cep ha avuto e sta avendo grandi spese per tutta una serie di lavori su più fronti, tutti illustrati dal direttore Dino Detomas. Per la posa della banda larga ad ora sono stati distribuiti 80 chilometri di cavi per la fibra ottica e 10 chilometri di collegamento con gli edifici. 540 sono gli edifici raggiunti e, anche se non sicuri, si spera di finire entro fine anno il collegamento con tutte le frazioni. Pur sottolineando che l’investimento non è mai stato messo in dubbio vista la sua importanza nel medio e lungo termine per il consorzio e l’intera comunità, Detomas ha spiegato che di fronte ai 900 mila euro di spesa inizialmente prevista, per colpa del cattivo stato dei cavidotti e dei tubi e per colpa delle interruzioni mai segnalate e aggiustate dai precedenti gestori, il Cep si è trovato a dover affrontare, per la sola banda larga, un investimento che ammonta a ben 3 milioni e mezzo di euro.

La linea elettrica

Per quanto riguarda la linea elettrica invece il Consorzio elettrico di Pozza sta lavorando per interrare l’attuale linea elettrica da Vigo a Ciampedie attualmente sui vecchi tralicci del 1960 ulteriormente deteriorati a causa della tempesta Vaia e inoltre sta costruendo la nuova linea elettrica Ciampedie-Pian Pecei con la prospettiva di collegare questo pezzo nuovo con la linea Soal-Muncion-Pera-Soraga-Vigo-Ciampedie e creare un anello per garantire sicurezza nella trasmissione dell’energia. È in corso anche la ristrutturazione della sede del Cep a Pozza che si pensa possa essere pronta per settembre 2019.

I pensionati

In assemblea sono stati premiati i dipendenti andati in pensione di recente: Marisa Costazza, Tullio Dellagiacoma, Adolfo Pederiva e Bernardino Zulian e infine, per il rinnovo delle cariche sociali, questi sono gli esiti del voto dei soci (195 presenti con 105 deleghe): rinnovati i consiglieri Vittorio Rasom e Valerio Lorenz; nuovo consigliere Paolo Gabrielli. Rimasti fuori Fausto Lorenz e Germano Pedrotti che si erano candidati come nuovi.

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