Gli effetti della tempesta Vaia raccontati dalle foto di... tutti 

Cavalese. La Magnifica Comunità sta preparando una mostra che sarà allestita nel suo Palazzo La partecipazione è aperta agli scatti (c’è anche una sezione storica) dei residenti negli 11 comuni


Luciano Chinetti


Cavalese. La tempesta Vaia, nell’autunno 2018, ha portato con sé conseguenze ambientali, economiche e anche sociali. Gli abitanti della Valle di Fiemme, in diversa misura, sono stati coinvolti da questo importante evento meteorologico. La Magnifica Comunità di Fiemme intende perciò ripercorrere il fenomeno della tempesta Vaia, attraverso una mostra di carattere multidisciplinare (scienze forestali, arte e fotografia) che avrà l’obiettivo di spiegare cos’è stata la tempesta Vaia, quanti danni ha provocato e quali opportunità di rilancio ha offerto. Attraverso le fotografie di Stefano D’Amadio, invitato dall’ente certificatore Fsc (Forest Stewardship Council) a documentare tra il 2019 e il 2020 le conseguenze di Vaia in alcune zone del nord-est d’Italia, il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme presenterà al pubblico lo stato attuale dei territori colpiti, attraverso anche le voci dei suoi abitanti, presenti tramite brevi video interviste.

Questa sezione, cuore della mostra, sarà però introdotta da un’esposizione che avrà l’obiettivo di informare il visitatore su cosa è davvero accaduto ai boschi di Fiemme a fine ottobre 2018. Per far ciò la Magnifica Comunità chiede ai residenti degli 11 comuni di collaborare a questo progetto attraverso l’invio di fotografie che avranno il compito di illustrare meglio il fenomeno. La mostra, dedicata alla tempesta Vaia, verrà inaugurata nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese, il 17 luglio 2020 e sarà visitabile fino al 5 aprile 2021. La partecipazione all’iniziativa è aperta come detto a tutti i residenti negli 11 comuni della Magnifica Comunità di Fiemme, senza limiti di età, fotografi amatori e professionisti.

Ogni autore che desidera partecipare all’iniziativa potrà candidare massimo quattro fotografie, che dovranno essere inviate esclusivamente via mail o via WeTransfer all’indirizzo mail: palazzo@mcfiemme.eu. L’ufficio preposto darà conferma via e-mail dell’avvenuta ricezione e correttezza del materiale fornito. Entro lunedì 18 maggio i partecipanti verranno contattati per la comunicazione delle foto selezionate. L’autore che desidera partecipare alla selezione, secondo le modalità indicate al punto 1 del bando, dovrà inviare: modulo di iscrizione al bando compilato in tutte le sue parti; massimo 4 foto aventi come oggetto una o più delle seguenti tematiche: 1. “Danni ed effetti di Vaia al tuo paese, alla tua Regola e al nesso comunitario” (foto scattate nei giorni/settimane successivi alla tempesta); 2. “Paesaggi, foreste e territorio prima della tempesta Vaia” (foto scattate dal 2000 al 2018); 3. “Com’erano le Regole e i loro boschi tanti anni fa” (foto storiche realizzate dall’800 al 1950, a colori o in bianco e nero, in formato jpg.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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