Predazzo. Molte le questioni sul tappeto nella seconda seduta del consiglio della Regola feudale di Predazzo, tornato nella sede di via Roma dopo più di 6 mesi. Inserito nel libro matricola (recentemente rilegato da Sergio Brigadoi con la collaborazione di Bruno Bosin e Fabio Dellagiacoma) il nuovo Vicino Giorgio Dellagiacoma fu Remo “Zanutacia”, il regolano Guido Dezulian ha aggiornato su numerosi lavori. Quelli di carpenteria dello skibar in località Tresca sono stati affidati alla ditta che ha realizzato le opere edili, che ha offerto un rialzo del 5% rispetto ai prezzario provinciale, ritenuto adeguato. Al Maso Coste si stanno completando i lavori di sistemazione e sarà quindi prevista una giornata con i Vicini per le pulizie. Anche il capitello della Regola al Fol richiede la tinteggiatura e la sistemazione degli intonaci.

Circa gli ultimi lavori forestali, stante il contributo della Provincia alle ditte di 5 euro a mc. è stata decisa la vendita a 8 euro del legname a terra e un costo di fatturazione di 58 euro per i larici.

Decisa la data della conferenza annuale: il 7 novembre alle 17 al Cinema teatro si parlerà di cognomi e soprannomi dei Vicini con il professor Italo Giordani, la dottoressa Lydia Floss, che si occupa di toponomastica e il Vicino Bruno Bosin che ha proposto l’incontro.

Tenuto conto dei lavori in più che il Vicino Attilio Dellagiacoma ha effettuato nella ex stazione della cabinovia de “Le Rois”, l’affitto, che scadeva nel 2019, è stato prorogato di 7 anni e ridotto da 1800 a 1000 euro a copertura del costo dei lavori. Nel 2027 tornerà alla ruota fra i Vicini. Mario Boninsegna “Consiona” ha invece rinunciato alla stalla e fienile a Valena e ad altri beni in affitto: la Regola ha deciso di avvisare eventuali interessati che potranno fare offerte entro il 30 settembre. Analogo avviso per l’affitto di un appartamento di 57 mq. al terzo piano della casa della Regola, sarà esposto per 15 giorni.

Quanto alla scadenza della convenzione con la Latemar/Obereggen per il Sentiero delle Leggende si è deciso di prorogarla per 9 anni, in attesa della scadenza di altre piccole concessioni con cui sarà accorpata.

Il consiglio ha inoltre delegato il regolano e la Commissione lavori per l’effettuazione di alcuni lavori minori: il convogliamento delle acque della falda sopra la malga Gardonè nel rio omonimo per evitare il traboccamento della vasca di decantazione della fognatura, i pozzetti a Valena e alla fitarecia di Zaluna e altri.

Fra le varie, il regolano ha ricordato le perplessità della Regola circa la costruzione di una rete paravalanghe nella zona delle Coste. Un intervento strutturale cui si preferirebbe quello gestionale con il controllo della commissione valanghe che può chiudere la strada in caso di pericolo. Comunicata infine l’intenzione di realizzare una tettoia di 6x12 metri nel piazzale del magazzino in corso Dolomiti e la volontà di un gruppo di volontari, seguiti dai dipendenti della Regola, di sistemare il sentiero da Tof de Vena al bait de Costonel.

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