Comun General, il ribaltone Detomas si è ripreso la valle 

Sèn Jan di Fassa. L’analisi del voto dopo la lunga notte dello scrutinio (ufficializzato alle 04.30) dimostra che anche a livello di sindaci, con collegamenti fra i candidati, la Ual ha ritrovato vigore


Valentina Redolfi


San giovanni-sèn jan di fassa. Dopo una lunga notte di scrutini, alle quattro e trenta della mattina di ieri sono stati ufficializzati i dati dei risultati dell’elezione del procurador e del nuovo consiglio del Comun General de Fascia, che si appresta a iniziare la sua terza legislatura come ente territoriale: la prima è stata quella con procuradora Cristina Donei (legata all’Ual), la seconda quella con a capo Elena Testor (Associazione Fassa) e ora questa terza con Giuseppe Detomas (anch’esso legato all’Ual), formalmente, dato puramente statistico, primo uomo alla guida del Comun General.

Torna un simbolo politico

La forza politica storica della valle, dunque, torna a dare fiducia a Detomas e alla sua squadra: egli stesso ha dimostrato ancora una volta una forza importante e capillare sul territorio, mobilitando molti voti in tutta la valle. Analizzando la situazione, alla vigilia delle elezioni sembrava che l’Associazione Fassa fosse ancora molto forte in valle, ma forse, come proprio ha dichiarato il suo candidato procurador Matteo Iori nella giornata di martedì sera, commentando l’esito del voto comunque ormai definito, non è riuscita a dare fiducia a un giovane, pur già con esperienza.

L’analisi comune per comune

Oltre a ciò, dei segnali di indebolimento della forza politica “uscente” si sono visti un po’ anche a Canazei, paese di Iori e del consigliere provinciale attuale Luca Guglielmi, dove il suo partito, anche in qualche modo alternativo, con dei simpatizzanti, non è riuscito a mettere assieme una lista per il rinnovo del consiglio comunale. In tal senso andando poi a Campitello, dove ha vinto Ivo Bernard, la lista di Stefano Sommavilla, anch’esso legato al partito Fassa, non è riuscita ad emergere perdendo anche molte preferenze personali.

A Mazzin e a Soraga le situazioni sono simili: entrambi hanno scelto la continuità, a Mazzin con Fausto Castelnuovo e a Soraga con Valerio Pederiva, ma in entrambi i comuni le liste avversarie hanno raggiunto un buon 41% delle preferenze.

Moena e Sèn Jan hanno fatto la differenza per la vittoria di Detomas, legato, non ufficialmente in quanto erano tutte liste civiche, ad alcuni componenti della lista di Giulio Florian per Sèn Jan e a quella di Alberto Kostner a Moena. Stesso discorso per le liste “avversarie”, con Lara Battisti e Riccardo Franceschetti, entrambi assessori uscenti del Consei General.

Il nuovo Consei general

Dunque, in conclusione, anche se non con una vittoria schiacciante, Detomas si è “ripreso la valle” e con 2.872 voti (2.628 Matteo Iori) è il nuovo procurador di Fassa con al suo fianco i seguenti consiglieri (in base alle preferenze): Mirella Florian di Sèn Jan sorastanta della Scuola Ladina di Fassa fino a settembre di quest’anno che con 343 preferenze ha ottenuto il maggior numero di voti dei candidati a componenti del Consei. Dopo ci sono Riccardo Donei di Moena 216 voti, Giorgio Dorich di Sèn Jan 145 voti, Carlo Ganz di Moena 135 voti, Lisanna Cincelli di Sèn Jan 124 voti, Roberta Dellantonio di Moena 102 voti, Martina Pederiva di Soraga 176 voti, Francesco Gabrielli di Moena 165 voti, Amedeo Valentini Campitello/Sèn Jan 122 voti e Michele Decrestina 98 voti. Fra i consiglieri di minoranza con Iori ci sono Samuel Lazzer di Campitello 88 voti, Manuel Mazzel di Sèn Jan 259 voti, Marco Pederiva di Soraga 206 voti, Mario Deluca di Sèn Jan 137 voti (assessore uscente del Consei general) e Armando Mich 134 voti (presidente dell’Associazione Fassa). All’infuori di Matteo Iori, Mario Deluca e Armando Mich e Giorgio Dorich tutti nomi nuovi.

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