IL DELITTO

Donna uccisa a Bressanone, si indaga sulle ore dopo il delitto

Robert Kerer per ora tace. Lunedì 23 aprile l'autopsia sul corpo di Monika Gruber

Il marito aveva un biglietto in tasca: "Sono un assassino"



BOLZANO. A Bressanone proseguono le indagini sull'omicidio di Monika Gruber, di 57 anni. Il marito Robert Kerer, di 58 anni, ha confessato il delitto, scrivendo su un foglietto che teneva in tasca «Sono io l'assassino», ma dopo l'arresto ha deciso di non parlare.

Nel frattempo vengono sentiti parenti e amici per ricostruire le ore e i giorni tra l'omicidio e l'arresto. Chi conosceva Monika e Robert parla di una coppia affiatata, che però - pare - dovesse affrontare qualche problema di salute e anche economico. Sono stati sentiti anche i due figli adulti della coppia.

Gli inquirenti sono fiduciosi che Kerer nei prossimi giorni chieda di essere interrogato, dando risposte ad almeno alcune delle molte domande. L'autopsia è stata fissata per lunedì.













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