CORONAVIRUS

Covid-19, nei pronto soccorso un pre-triage dei pazienti

Evitare di recarsi in pronto soccorso o negli ambulatori dei medici di famiglia se si ha la febbre, tosse e problemi respiratori e contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia o la guardia medica per concordare tempi e modi della visita



TRENTO. Decise dalla taskforce coronavirus dell’Apss le misure per diminuire le occasioni di contagio nelle sale d’attesa. In questa fase epidemica, è fortemente raccomandato ai pazienti con sintomi influenzali (febbre, tosse e problemi di respiro), prima di recarsi nello studio del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, di contattare il professionista al telefono. Il medico, attraverso alcune domande, farà un’anamnesi individuando eventuali casi a rischio per i quali sono previste modalità di presa in carico specifiche.

Anche per l’accesso agli ambulatori di Continuità assistenziale (Guardia medica) è stato disposto l’obbligo di appuntamento telefonico.

Per quanto riguarda l’accesso ai pronto soccorso degli ospedali trentini è stato deciso di attivare un’area di pre-triage e un percorso dedicato per le persone che presentano sintomi influenzali e che provengono da zone a rischio. Per evitare il contatto con gli altri pazienti saranno dotate di mascherina e invitate a lavarsi le mani con soluzione idroalcolica.

Il punto di pre-triage è attivo da questa mattina all’ospedale di Arco e da pomeriggio al Santa Chiara di Trento; a partire da domani, sarà attivato negli altri ospedali trentini.

Per le informazioni sul Covid-19, oltre al numero nazionale di pubblica utilità 1500, è disponibile in Trentino, il numero verde 800 867 388 (dalle ore 8 alle ore 20) che fornisce indicazioni sanitarie e tecniche.













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