L'EMERGENZA

Coronavirus, in Trentino 74 denunce, 2.440 i controllati

Alla conferenza stampa della Provincia ha partecipato anche il comandante dei Carabinieri Simone Salotti



TRENTO. «I dati dei controlli ci dicono che ieri sono state controllate 2.440 persone, sono state fatte 74 denunce e sono stati controllati 926 esercizi commerciali. Le denunce sono un numero importante. Lo dico per chi allegramente passeggia lungo l'Adige o si prende la macchina per andare a fare un giro fuori dal suo Comune. Si parla di 400 euro di multa, non è che scherziamo, il rischio è pesante. Non ce la si cava con una contravvenzione da divieto di sosta. Quindi attenzione a quello che si rischia se non si rispettano le regole. Si può uscire per andare al lavoro e per fare la spesa o per situazioni emergenziali di salute. Non ci sono altri motivi per uscire». Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso del consueto appuntamento in streaming sulla situazione dell'epidemia da Coronavirus in Trentino.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il colonnello Simone Salotti, comandante provinciale dei carabinieri del Trentino. «In città c'è la densità abitativa che concorre nel mantenere il movimento al di sopra di quello che desidereremo. Nei paesi la lontananza delle abitazioni fa sì che i soggetti abbiano quei 100 metri più agili da coprire. Non mi sento in condizione di fare una differenziazione», ha detto il comandante. «Per quanto riguarda l'attività interna ci sono state realtà che hanno interessato tutte le comunità. Abbiamo avuto personale che è andato in quarantena, chi ha avuto e sta ancora patendo la realtà virale che questo tipo di contagio porta. Per fortuna i primi sono già usciti dai periodi di contagio e quarantena. I colleghi che attualmente sono in questo stato non versano in condizioni gravi e quindi l'assetto trentino dell'Arma non è stato toccato da questo fenomeno». 













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