L'ALLARME

Coronavirus, in Paganella raffica di disdette

Molte prenotazioni erano state annullate già dopo l'ordinanza nazionale. GUARDA IL VIDEO: Il sindaco Tonidandel: "Continuare la normale attività quotidiana"



FAI. Fioccano le disdette negli alberghi dell'altopiano della Paganella dopo la notizia che una famiglia lombarda proveniente da Soresina (Cremona), in vacanza a Fai da venerdì in un appartamento di proprietà, è risultata positiva al coronavirus. Una fetta consistente di prenotazioni annullate era stata registrata già tra venerdì e sabato, per effetto dell'ordinanza nazionale che sospendeva gite e viaggi organizzati.

Da domenica sera, però, come conferma anche il sindaco di Fai della Paganella, Gabriele Tonidandel, sono iniziate ad arrivare ulteriori disdette e chi magari si trovava già in vacanza in zona e aveva in programma di partire nei prossimi giorni ha anticipato il rientro.

Mentre l'Azienda sanitaria provinciale sta cercando di ricostruire i contatti avuti dalla famiglia con la popolazione - pochi a quanto risulta, vista la breve permanenza e il rientro immediato in Lombardia già nella tarda serata di domenica - l'invito è a mantenere la calma e a non allarmarsi: «L'attenzione è massima ma non ci sono evidenze al momento di particolari situazioni di emergenza. Tutto è sotto controllo e non c'è motivo di preoccuparsi», ha detto il primo cittadino a margine dell'incontro con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.













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