SCUOLA

Coronavirus, il Trentino pensa alle lezioni da casa per le quarte e quinte superiori

Il governatore Fugatti: "Misura che permetterebbe di gestire trasporti e lezioni con dei margini di sicurezza in più"



TRENTO. Torna l'ipotesi delle lezioni da casa, ma solo per gli ultimi due anni delle superiori. Ci sta pensando la Provincia di Trento per alleggerire la pressione su un trasporto pubblico scolastico già tarato al massimo e che non ha dunque margini per ulteriori distanziamenti dei passeggeri.

Gli studenti più grandi hanno meno difficoltà nel seguire le lezioni da remoto: «Non è una decisione presa, ci siamo confrontati anche con gli altri governatori, ma la scuola in streaming per le quarte e le quinte classi delle superiori - spiega il governatore - permetterebbe di gestire trasporti e lezioni con dei margini di sicurezza in più».

Intanto arrivano brutte notizie per i club sportivi: anche per i palazzetti, pare di capire, Roma non vuole ci siano eccezioni alla capienza riportandola (senza distinzioni) a 200 persone, limite che da noi per Aquila basket e Trentino Volley si era portato a mille.

 

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