FOLGARIA. Nicoletta Carbonari, presidente della comunità cimbra per cinque anni, ora svolgerà le stesse mansioni ma in veste di commissario per sei mesi o forse nove, dipenderà dall’iter della legge di riforma dell’ente. cinque anni svolti con passione e grande convincimento del ruolo della comunità, tanto da non temere di definirla “mia”.

Traccia i risultati ottenuti, il lavoro proficuo con i comuni ma anche ciò che rimane da fare. “Il bilancio è positivo - commenta - sia sul piano del lavoro che sul versante dei rapporti umani. buona la collaborazione con maggioranza e minoranza del consiglio e nella conferenza dei sindaci. intese unanimi a dimostrare un territorio forte ed unito. La mole di lavoro portato a casa è significativa. superate le difficoltà iniziali è stata data risposta alle richieste della gente. spicca il lavoro dei servizi sociali a sostegno dei bisogni del ciclo della vita. La comunità si è occupata di promozione, welfare e prevenzione. la pandemia assorbe risorse e richiede sempre maggiori energie e responsabilità. Aumenta la fragilità delle famiglie e disoccupazione accompagnata all'incertezza del futuro minano anche la convivenza.

L'elevata percentuale di ultra sessantacinquenni ha richiesto particolare attenzione. Fra le patologie legate all'età si registra l'aumento delle demenze e per questo siamo stati impegnati nell'elaborazione di progetti in collaborazione con la rsa Casa Laner, sia per sensibilizzare famigliari e scuole, sia per allestire spazi esterni ed interni alla struttura.”

Il versante dell'educazione è giudicato di particolare importanza: “la frequenza della scuola in montagna presenta particolari difficoltà, quindi abbiamo collaborato con la dirigenza per realizzare progetti specifici, potenziando i servizi educativi coinvolgendo anche il piano giovani. sono estremamente felice che si sia potuto, nonostante la pandemia, iniziare l'anno scolastico in presenza consentendo ai ragazzi di riappropriarsi di una vita normale. il tema dello spopolamento del nostro territorio è stato affrontato all'interno del distretto famiglia altipiani cimbri tramite il progetto colnig-collaborare- condividere- abitare di cui noi siamo capofila. tutto ciò ha avuto risonanza internazionale. si tratta di mettere a disposizione alloggi di edilizia pubblica, sfitti da almeno cinque anni, e concordare una locazione a canone sostenibile. grande attenzione abbiamo rivolto alla minoranza cimbra e , tramite lo sportello linguistico della comunità abbiamo impostato alcune iniziative culturali pregevoli ed efficaci per la divulgazione della lingua, come la traduzione in cimbro di opere fondamentali per la letteratura come pinocchio e il piccolo principe.” cosa attende il prossimo futuro. “lo sviluppo strategico del nostro territorio ha sostenuto un lungo iter a conclusione del quale si è giunti alla redazione del progetto esecutivo per lo sviluppo del monte cornetto, denominato “la montagna che unisce”, che è parte centrale dell'accordo di programma stipulato dai comuni e dalla provincia. ora gli elaborati sono stati conseGnati al comune di folgaria, competente per la realizzazione che è però a totale carico di provincia e comunità.”