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Caldo, la Protezione civile lancia un nuovo allerta: temperature oltre i 35 gradi fino a lunedì, zero termico a 4.500 metri

In aumento anche la concentrazione di ozono. Ecco il decalogo dei comportamenti corretti da tenere

IN ALTO ADIGE A Bolzano ancora un nuovo record per il caldo: 38,2 gradi



TRENTO. La Protezione civile del Trentino ha attivato il proprio sistema di allerta provinciale per temperature elevate, alla luce delle previsioni di MeteoTrentino.

Fino a lunedì 25 luglio le temperature faranno registrare valori molto sopra la media a tutte le quote: «Lo zero termico in libera atmosfera supererà i 4.500 metri; in molte zone dei fondovalle a bassa quota le temperature massime supereranno i 35 gradi centigradi e le minime non scenderanno sotto i 20 gradi (notti tropicali)».

E ancora: «Nei bassi strati, nelle ore più calde, sarà probabile l’aumento della concentrazione di ozono», si legge nell’avviso che porta la firma dell’ingegner Mauro Gaddo, direttore dell’Ufficio previsioni e pianificazione della Provincia autonoma di Trento.

I consigli per vincere il caldo

Ecco il decalogo approntato dalla Provincia con i comportamenti corretti per prevenire i problemi di salute dovuti al caldo, a chi rivolgersi in caso di necessità, quali misure adottare in situazioni di emergenza. In particolare, per anziani e soggetti fragili.

Bere molta acqua (almeno 10 bicchieri al giorno) o altre bevande a temperatura ambiente, anche se non si ha sete;

fare pasti leggeri, scegliendo cibi ricchi di acqua e sali minerali come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi e cibi privi di grassi come la pasta, il pesce, invece che la carne e i formaggi. Anche il gelato è concesso, ma quello alla frutta;

se viene fame tra un pasto e l’altro, mangiare frutta, ricca di acqua e sali minerali;

ridurre l’attività fisica;

fare attenzione ai condizionatori: sono utili ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato. Bene, invece, il deumidificatore;

nelle abitazioni, oscurare le finestre orientate verso il sole nelle ore diurne e tenerle aperte durante la notte;

sono di aiuto bagni, docce e, se la persona è immobilizzata a letto o in carrozzina, spugnature;

fare attenzione all’abbigliamento (la persona anziana in genere ha la tendenza a “coprirsi” troppo): preferire vestiario ampio che non ostacoli la traspirazione, di colore chiaro, di cotone o di lino;

coprirsi il capo all'esterno e usare gli occhiali da sole.

Oltre a questi comportamenti basilari è necessario tenere a mente cosa non fare (non esporsi al calore, evitare bevande ghiacciate e cibi fritti o piccanti ad esempio) e fare attenzione ai sintomi della disidratazione e dei colpi di calore.

In caso di necessità viene raccomandato di rivolgersi al medico di base o a un suo sostituto o al servizio di continuità assistenziale, pubblico e gratuito, attivo ogni sera dalle 20.00 alle 8.00 del mattino seguente, i sabati, le domeniche e i prefestivi dopo le ore 10.00. Il numero telefonico del Servizio di guardia medica / continuità assistenziale è il 116117













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