L’ufficio tecnico di Arco verso la riorganizzazione
In municipio. A fine anno va in pensione Tiziana Mancabelli, responsabile del Servizio di edilizia privata. Lo stesso potrebbe fare, nel 2020, la dirigente Bianca Maria Simoncelli
Arco. Questione di giorni e poi per Tiziana Mancabelli, responsabile del Servizio di Edilizia Privata e Urbanistica dell’area tecnica del Comune di Arco, giungerà il momento di appendere righello e squadra al chiodo. A partire dall’anno nuovo per lei si apriranno le porte dell’agognata pensione, mentre il Comune dovrà per forza trovare il modo di sostituire le sue competenze attribuendole a qualcun altro, anche se sarà difficile individuare un profilo in grado di garantire il supporto che lei ha dato in tanti anni di lavoro. A prescindere dalle capacità e dall’abnegazione che chi subentra sarà in grado di esibire, è indubbio che la macchina amministrativa perderà in termini di esperienza. Un impoverimento che rischia di farsi consistente alla fine del prossimo anno, quando saranno in odore di pensione anche la stessa dirigente dell’area tecnica, Bianca Maria Simoncelli, e il segretario generale Rolando Mora.
Se è vero che tutti sono utili e nessuno è indispensabile, altrettanto vero è però che il patrimonio di esperienza accumulato da queste figure professionali sarà ben difficilmente sostituibile, almeno nei primi tempi, da coloro che saranno chiamati a rimpiazzarle. Si profilano dunque per il Comune di Arco lunghi tempi di rodaggio, che il caso vuole vadano a coincidere con la presenza in sala giunta di volti nuovi, diretta conseguenza delle elezioni amministrative che si svolgeranno la prossima primavera.
Per il momento però sarà questa giunta a dover fare a meno della professionalità di Tiziana Mancabelli, «per anni colonna portante dell’ufficio tecnico – ha riconosciuto il sindaco Alessandro Betta – e responsabile di un servizio, quello relativo all’edilizia privata, per sua natura delicatissimo, che ha gestito con straordinaria professionalità. Com’è noto – ha aggiunto il primo cittadino di Arco – quando si ha a che fare con le singole proprietà delle persone, non è facile applicare norme e regolamenti, perché ognuno pensa, quando non pretende, di avere ragione. Tiziana ha lavorato sempre sotto pressione, senza però venire mai meno ai principi di riferimento del suo lavoro. L’edilizia privata è una materia che provoca una certa litigiosità sulla quale è facile da parte di qualcuno speculare: nessun altro settore dell’amministrazione è oggetto di un’attenzione così forte, ragion per cui bisogna essere dotati di grande padronanza. In più si deve tenere conto del fatto che Arco è una città ma elabora spesso dinamiche di paese: se si fosse riusciti a costituire un comune unico, gran parte dei problemi dei singoli dirigenti sarebbe stata superata, visto che la contiguità con gli utenti sarebbe stata minore».
I concorsi pubblici per trovare un sostituto sono comunque stati espletati, tanto che da qualche tempo Tiziana Mancabelli sta lavorando in compresenza con chi dovrà successivamente ereditarne le funzioni. Nessuna vacanza di personale all’orizzonte, dunque: a venir meno sarà l’esperienza.
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