Arco, il saluto agli ex dipendenti del Comune

Arco. È stata una grande festa, quella che si è tenuta giovedì sera all’oratorio di Arco, per salutare in un unico sentito momento ribattezzato “Pensioniamoli Day” gli undici dipendenti del Comune...



Arco. È stata una grande festa, quella che si è tenuta giovedì sera all’oratorio di Arco, per salutare in un unico sentito momento ribattezzato “Pensioniamoli Day” gli undici dipendenti del Comune giunti alla pensione. Ricordi dei colleghi, piccoli regali, cibo, tanti giochi, sfilate e persino una enorme torta con la foto di tutti, allora, sono stati gli ingredienti di una serata divertente e affettuosa per celebrare il lavoro di anni di Angelica Miorelli, Patrizia Vecchietti, Tiziana Mancabelli, Augusto Ricci, Marco Calzà, Mauro Depaoli, Rossella Trentin, Mauro Tamburini, Orlando Ischia, Fabrizia Ciola e Ruggero Betta. Dipendenti diventati, nel tempo, vere e proprie personalità del paese, ma anche, soprattutto quelle di più lunga esperienza, un “termometro” dei mutamenti di Arco: «Ho lavorato sotto sette sindaci diversi- racconta ad esempio Ricci, tra i più longevi negli uffici comunali - da Ioppi a Betta, e posso dire che negli anni il cambiamento è stato epocale: si è passati da una mentalità “di paese” e dalla gestione delle finanze “in base a quello che c’è”, ad un’ottica provinciale, di apertura e di sviluppo rivolto a tutto il territorio». Un cambiamento che, di pari passo, secondo Miorelli, «ha però significato più burocrazia e meno vicinanza umana». K.D.E.













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