Paura nel cantiere: la gru cede e piomba sul tetto 

Ieri pomeriggio. L’incidente è accaduto a Varone dove si sta ristrutturando un edificio agricolo Il braccio si è afflosciato, sbattendo sulla copertura e su una terrazza. Nessun ferito tra gli operai



Riva. Un frastuono fortissimo, a tal punto che lo ha udito anche un vicino di casa che stava manovrando degli apparecchi e lavorando con le cuffie alle orecchie per proteggersi dal rumore. E fortissimo è stato anche lo spavento per gli operai dell’impresa edile, la Clb di Arco, letteralmente impietriti quando la grande gru di colore verde, presa a noleggio, si è improvvisamente afflosciata su sé stessa, piegandosi e adagiandosi sul tetto dell’edificio agricolo in ristrutturazione. È successo ieri pomeriggio, poco prima delle 15, a Varone, in un cantiere nei pressi della chiesa del Pernone, sulla strada che costeggia il campo sportivo e che sale verso l’olivaia di Roncaglie.

A dare l’allarme sono stati gli stessi operai. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito. La gru (alta una ventina di metri) potrebbe aver avuto un cedimento strutturale (questa è l’ipotesi a cui si sta lavorando per spiegare i motivi dell’incidente) mentre era in funzione. Il braccio, lungo oltre trenta metri, si è piegato finendo in parte sul tetto (distruggendo alcune tegole) e poi, più in basso, su una terrazza in cemento che era in costruzione. Per una conta precisa dei danni servirà qualche giorno, così come per capire se e quali iniziative assumerà l’ispettorato del lavoro, anche se non dovrebbero esserci conseguenze per il cantiere visto che nessuno si è fatto male. Indagine a cura dei carabinieri della Compagnia di Riva.

Oltre ai vigili del fuoco di Riva sono scesi da Trento anche i permanenti del Saf. L’ambulanza, per fortuna, è rientrata alla base vuota. GL.M.

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