“Nozze di pietra” per Marisa e Gino

Nago torbole. Una vita insieme. E ancora tanta voglia di volersi bene. Il 20 novembre scorso, alla Fondazione Comunità di Arco, è stata una giornata speciale per tutti, ma in particolare per i due...



Nago torbole. Una vita insieme. E ancora tanta voglia di volersi bene. Il 20 novembre scorso, alla Fondazione Comunità di Arco, è stata una giornata speciale per tutti, ma in particolare per i due protagonisti di un anniversario oggi tutt’altro che comune: Marisa Masini e Luigi (Gino) de Bonetti, che hanno festeggiato le cosiddette “nozze di pietra”. Sono, dunque, 65 anni di vita passata meravigliosamente assieme, un traguardo raggiunto uno accanto all’altra, con lo stesso sorriso che li contraddistingue ancora oggi.

Marisa nasce a Firenze novant’anni fa, e trascorre l’infanzia e l’adolescenza ad Asmara, in Eritrea; tornata in Italia nel 1948, consegue la maturità classica e trascorre le vacanze dalla compagna di classe Fiammetta Gazzoletti Busoni. È proprio in casa Gazzoletti che nell’estate del 1950 conosce Gino de Bonetti, naghese, classe 1924, un’infanzia e un’adolescenza trascorse tra Nago, Venezia e Trento, e una laurea in architettura conseguita nel 1953. Si fidanzano nel 1950 e si sposano il 20 novembre 1954, nella Chiesa di San Leonardo in Arcetri, a Firenze. Da quel momento in poi è solo amore. Gino per oltre 50 anni svolge la sua carriera di architetto a Cortina d’Ampezzo, sempre affiancato da Marisa, senza mai dimenticare, però, il paese natio e il lago di Garda. Assieme compiono diversi viaggi in Eritrea, dove svolgono attività di volontariato.

Da qualche mese a questa parte Gino si trova a soggiornare e a “disegnare” nella Fondazione Comunità di Arco, ma sempre con la preziosa vicinanza di Marisa, degli adorati figli Donatella e Luca, e del nipote Matteo.

Un ringraziamento da parte della famiglia De Bonetti viene rivolto a don Christian, che ha celebrato la Santa Messa nella cappella della Fondazione, allo staff della casa di accoglienza, che ha addobbato e supportato la felice ricorrenza, al Coro Note dall’Anima di Nago, che ha creato l’atmosfera dell’avvenimento, e a tutti i convenuti, che hanno dimostrato il loro affetto ai due dolci “sposini”. S.BASS.

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