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La Gardesana nel libro con il giornale

Alto garda. Per ancora qualche giorno ci sarà la possibilità di acquistare in edicola a prezzo agevolato il libro “Fermoimmagine. La Gardesana occidentale da 22 a 2 ruote”, edito dal Museo Alto Garda...



Alto garda. Per ancora qualche giorno ci sarà la possibilità di acquistare in edicola a prezzo agevolato il libro “Fermoimmagine. La Gardesana occidentale da 22 a 2 ruote”, edito dal Museo Alto Garda su idea dell’associazione Araba fenice e allegato al nostro giornale. Si tratta di un libro che si avvale di numerosi contributi e che ricostruisce la storia della Gardesana occidentale, soprattutto il tratto che costeggia il lago da Riva del Garda a Salò, anche attraverso più di 130 splendide fotografie, di cui molte sono inedite.

La strada fu realizzata tra il 1929 e il settembre del 1931 e fu inaugurata il 18 ottobre 1931 alla presenza di Gabriele d’Annunzio, che la battezzò con il nome di Meandro. Il tratto lacustre della Gardesana occidentale accompagna i fatti più salienti del XX secolo: lo scoppio della Prima guerra mondiale che mostrò la necessità della realizzazione di questo tracciato, il ventennio fascista che si vide promotore della progettazione e della costruzione, l’istituzione della Repubblica Sociale di Salò, l’uscita “dall’isolamento” secolare di Limone, l’utilizzo delle sue gallerie durante la seconda guerra come luogo per delocalizzare alcune fabbriche strategiche, come ad esempio la FIAT, la guerra partigiana. La strada visse poi l’epoca del boom economico e vide transitare sul suo asfalto un intenso traffico, con camion addirittura con 22 ruote e accompagna infine il turista dei nostri giorni che giunge al Garda macinando chilometri anche a bordo di biciclette.













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