L’urbanizzazione a Patone porta anche il nuovo Crm 

Il cantiere. Sono iniziati i lavori appaltati da Trentino Sviluppo per un importo di 1,2 milioni Al termine sarà realizzato in quell’area il nuovo centro per i materiali già approvato



Arco. Sarà realizzato a Patone il nuovo Centro Raccolta Materiali del Comune di Arco. Nel complesso progetto di urbanizzazione dell’area, iniziato proprio nei giorni scorsi secondo quanto previsto dalla tabella di marcia fissata da Trentino Sviluppo, l’amministrazione arcense è riuscita ad accordarsi con la Provincia per realizzare il nuovo Crm nei due lotti di sua competenza.

Il nuovo Crm

Come ha spiegato l’assessore Gabriele Andreasi, Trentino Sviluppo, l’agenzia provinciale dedicata a favorire lo sviluppo sostenibile, si era informata sulle intenzioni progettuali del Comune: la proposta di insediarvi il nuovo centro raccolta materiali dopo la chiusura di quello precedentemente attivo presso l’ex discarica della Maza è stata subito girata alla Comunità di Valle, che in breve ha dato l’ok all’intera operazione. Naturalmente sarà necessario attendere che si concludano i lavori che Trentino Sviluppo ha appaltato all’Impresa Costruzioni Basso Sarca (1,2 milioni di euro il costo complessivo) e che sono iniziati l’altro ieri: secondo quanto previsto in sede progettuale, l’intervento durerà all’incirca un anno, visto che bisognerà trasformare la strada bianca interpoderale, utilizzata oggi dai camion che vanno avanti e indietro dagli stabilimenti di lavorazione degli inerti presenti in loco, in una carreggiata asfaltata a due corsie della larghezza di 7 metri e della lunghezza di 700. Allo stesso tempo si provvederà a realizzare una nuova rotatoria del diametro di 35 metri all’incrocio con la statale, in modo da mettere definitivamente in sicurezza quel tratto di strada in cui, fino ad oggi, i camion sono entrati e usciti dovendo fare i conti con un traffico spesso assai convulso.

L’urbanizzazione

«Dopo oltre dieci anni sono partiti finalmente i lavori di urbanizzazione del comparto di Arco Patone – ha commentato Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia – un’opera richiesta dalle amministrazioni locali ed inserita nella programmazione di Trentino Sviluppo, in modo da supportare anche attraverso la domanda pubblica le aziende locali in questo periodo di difficoltà». L’attesa dell’intervento è durata anni e l’amministrazione comunale di Arco si è spesa per accelerare quanto più possibile la sua realizzazione, visto che le condizioni in cui le aziende operavano in quel comparto produttivo non erano più adeguate ai nuovi contesti.

Com’è noto, nel progetto inizialmente predisposto dalla Provincia la creazione della nuova rotonda non era stata prevista se non in un secondo momento, al termine della riqualificazione interna dell’area, una scelta fortemente contrastata dall’amministrazione arcense che più volte ha interloquito con l’assessorato per perorare la causa: oggi la Provincia ha confermato che i lavori comprenderanno anche marciapiedi e rotatoria.

Una volta concluso l’intervento, sarà poi possibile dare ulteriore ordine al territorio procedendo alla realizzazione, come previsto a suo tempo, anche di un’area per il rimessaggio e la sosta dei camper, da ricavare poco prima del distributore. G.R.













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