L’assegnazione del Circolo vela non rispetta la concorrenza

NAGO-TORBOLE. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato tira le orecchie all’amministrazione comunale di Gianni Morandi, sindaco di Nago-Torbole. Il tema è quello della concessione alla...



NAGO-TORBOLE. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato tira le orecchie all’amministrazione comunale di Gianni Morandi, sindaco di Nago-Torbole. Il tema è quello della concessione alla cooperativa Circolo vela Torbole dell’impianto sportivo omonimo in località Conca d’Oro. Secondo l’Autorità, infatti, la procedura adottata dal comune rivierasco non avrebbe rispettato il dettato della libera concorrenza a cui anche le istituzioni pubbliche devono attenersi nel momento in cui affidano servizi a terzi.

Per la precisione, l’Autorità segnala come errati due momenti della procedura: il momento “esplorativo” in cui si cercavano i soggetti interessati a prendere in gestione il Circolo; e l’assegnazione, in modo più specifico nel momento in cui si certificava anche la possibilità di una proroga dell’assegnazione allo stesso soggetto.

Come si ricorderà - visto che le opposizioni in consiglio comunale sollevarono il caso - al bando comunale presero parte, oltre alla cooperativa, anche la Sailing du Lac srl e l’associazione sportiva Zobia United Football Club. L’avviso esplorativo era indirizzato ai soggetti iscritti alla Camera di commercio che avessero nello statuto la gestione di impianti sportivi e che non avessero scopo di lucro. La Sailing du Lac fu dunque subito esclusa in quanto società con scopo di lucro, ma per il Garante le caratteristiche imposte dal mandato esplorativo comunale sarebbero così limitative da impedire di fatto la libera concorrenza, con criteri discriminatori nell’affidamento dei servizi. Per il Garante addirittura “appare pretestuosa l’esclusione della società Sailing du Lac S.r.l. motivata sulla circostanza che trattasi di impresa con scopo di lucro”.

L’Autorità poi sottolinea anche il fatto che nella delibera di assegnazione al Circolo vela della gestione temporanea sia previsto anche un rinnovo a discrezione dell’amministrazione comunale. “La concessione discrezionale e indeterminata nel periodo di una proroga dell’affidamento - specifica l’Autorità nel suo parere - si presenta in contrasto con i principi di libera concorrenza e non discriminazione”.

“In conclusione - termina il parere dell’Autorità - , i criteri selettivi inseriti nell’avviso esplorativo e nella delibera appaiono ingiustificatamente discriminatori e non rispondenti all’esigenza di favorire la più ampia partecipazione possibile dei potenziali operatori interessati, così da porsi in contrasto con i principi di non discriminazione e di parità di trattamento”.













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