Il virus si è portato via l’ex sindaco Enzo Oliari 

Il lutto a Tiarno. Stimato consulente del lavoro è stato primo cittadino per varie legislature Gestiva insieme alla famiglia l’albergo Ampola ed era impegnato anche nel volontariato


Aldo Cadili


Ledro. Un altro grave ed inaspettato lutto ha colpito la valle di Ledro che nelle ultime settimane ha assunto il per nulla invidiabile primato di essere tra i territori del Trentino con più decessi in proporzione agli abitanti. All’ospedale di Arco è deceduto Enzo Oliari, personaggio conosciutissimo e molto stimato ben oltre il territorio ledrense per la sua attività ultradecennale di amministratore pubblico, tra l’altro, per varie legislature sindaco di Tiarno di Sopra ed assessore dell’allora Comprensorio Alto Garda e Ledro, nonché professionale con lo studio di commercialista nel paese dell’alta valle. Aveva 69 anni. Da qualche giorno l’ex sindaco era febbricitante ed era rimasto a letto nella sua abitazione tiarnese, poi le condizioni sanitarie si sono aggravate ed è stato trasportato all’ospedale di Arco dove è spirato. Lascia la moglie Liliana Cellana, i figli Maria Luisa, laureata, che collaborava con il padre nello studio professionale, e Claudio, attuale vicesindaco del Comune di Ledro.

Enzo Oliari non era il solito amministratore della “res publica” che svolge l’attività di routine, come accade sovente. Il suo impegno, invece, risultava concreto, «ci metteva l’anima», hanno commentato le numerose persone che ieri sono rimaste “impietrite” dalla notizia dell’improvvisa se comparsa di questo personaggio. Enzo Oliari era stato eletto sindaco per la prima volta nel 1980 con preferenze quasi unanimi da parte degli elettori e lo furono pure le votazioni delle successive legislature. Fu una fiducia plebiscitaria che venne largamente ripagata con il conseguente decollo economico e strutturale del territorio tiarnese. Il merito maggiore di Enzo Oliari è l’aver creato un polo produttivo con numerose attività imprenditoriali e conseguente impiego di manodopera non solo locale, ma della valle e giudicariese. Le segherie sono le più importanti a cui si aggiungono altri comparti con decine di addetti. Fu sua la creazione della Cooperativa Metallurgica Ledrense, affidata al compianto vicesindaco Vito Oliari, con una trentina di dipendenti, in crescita, che commercializza in vari Continenti. I lavori pubblici e l’ambiente montano sono stati altri settori beneficiati dall’intraprendenza dell’amato sindaco.

Tiarno di Sopra da anonimo paese venne rinnovato con una serie di interventi di abbellimento e di opere pubbliche del centro storico, la realizzazione della zona residenziale di Brì, il mancante centro sportivo ed altre iniziative urbanistiche. Interventi di particolare importanza lo ebbe il territorio montano comunale tra i più estesi del Trentino con l’incremento della produzione boschiva, l’ammodernamento dei collegamenti alpestri in un’ottica di salvaguardia ambientale (tra essi quello della suggestiva Val de Bragon dove nei pomeriggi domenicali estivi Enzo Oliari era solito passeggiare con la moglie Liliana).

Stimato consulente del lavoro, è stato un uomo generoso, autentico, inarrestabile, di grande limpidezza e cuore, che ha mostrato anche nelle attività del Gruppo Alpini di Tiarno di Sopra, di cui faceva parte. Un ex amministratore che non ha mai smesso di interessarsi dei problemi di Ledro. Attivo su vari fronti, Enzo Oliari da qualche anno gestiva assieme alla famiglia anche l’Albergo Ampola, punto di riferimento per la Valle ma anche per i visitatori della Riserva Naturale omonima.

«Sono profondamente addolorato, in pochi giorni la nostra Valle ha perso due persone che hanno fatto molto per la loro comunità, e tante altre che hanno costruito la storia della Valle di Ledro – dichiara il primo cittadino di Ledro, Renato Girardi, ricordando anche la scomparsa dell’ex sindaco di Pieve di Ledro, Ruggero Pellegrini, strappato alla vita dal Coronavirus solo pochi giorni fa - ricordo i tanti morti di questa guerra silenziosa che non hanno potuto avere nemmeno un degno funerale e se ne sono andati senza il conforto degli affetti. Trasmetto il cordoglio mio, dell’intera amministrazione comunale, e quello di una comunità intera, e la nostra vicinanza, a tutte quelle famiglie che stanno vivendo momenti difficilissimi».

«Enzo è stata una persona preziosa per la Valle di Ledro, e siamo orgogliosi di averlo conosciuto – aggiunge l’assessora alle politiche sociali del Comune di Ledro, Maria Teresa Toniatti - la sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma anche un immenso esempio di umanità e serietà che ci sarà di conforto nei momenti di smarrimento e necessità comunitaria».















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