Bezzecca, referendum contro la stalla

Ieri in Municipio a Pieve di Ledro depositata la richiesta per bloccare il progetto sulla piana di S.Lucia


di Aldo Cadili


LEDRO. Colpo di scena nella telenovela sulla stalla nella piana di Santa Lucia, a Bezzecca, della capienza di 120 capre. Ieri mattina in municipio a Pieve di Ledro è stata presentata ufficialmente la richiesta di indire un referendum popolare frazionale, cioè limitato ai residenti aventi diritto al voto del paese garibaldino, per impedire la realizzazione della struttura. L'iniziativa se otterrà la maggioranza dei consensi dei votanti vanificherà la decisione, ritenuta certa, del consiglio comunale di Ledro, che si riunirà questa sera alle 20, nell'ex municipio di Tiarno di Sotto. All'ordine del giorno c'è la concessione urbanistica che consentirà il rilascio della licenza edilizia per realizzare la stalla della cubatura di 3.300 metri cubi.

Secondo indiscrezioni l'amministrazione comunale avrebbe deciso tale l'autorizzazione in quanto ritiene che i vari pareri tecnici richiesti agli enti preposti risultino favorevoli e quindi dovrebbe essere “un atto dovuto”. Dalle minoranze, da sempre, “bocche cucite”, ermeticamente, nessun commento e presa di posizione benchè sollecitate da molti cittadini. Tra le perplessità raccolte tra la gente, il responso della commissione urbanistica provinciale è ritenuto non proprio abilitativo ed il “si dice” che si sta diffondendo sulla concessione di un contributo provinciale di 400 mila euro al giovane allevatore che intende costruire la stalla.

È complesso l'iter procedurale per il referendum previsto dallo statuto comunale. I quesiti che ieri sono stati presentati ed oggetto della consultazione popolare saranno esaminati da tre garanti di nomina consiliare che vaglieranno l'ammissibilità. Se il responso risulterà affermativo sarà presentato al sindaco che indirà l'elezione in questo caso di tipo frazionale per i soli residenti di Bezzecca aventi diritto al voto. Pertanto proseguirà la “telenovela” di questa vicenda che negli ultimi mesi ha sollevato un incredibile “polverone” tra la popolazione ledrense con la costituzione di un comitato spontaneo, una petizione popolare sottoscritta da circa 400 npersone. Ci sono state interrogazioni di consiglieri provinciali ed una al Ministero a Roma dei Beni Culturali presentata dall'onorevole Fraccaro (M5S) per la presenza nella piana di Santa Lucia dell'omonima chiesetta medioevale, del parco pubblico attrezzato e per lo svolgimento il 21 luglio 1866 della parte principale della celebre quanto cruenta battaglia garibaldina con oltre un centinaio di morti, circa 450 feriti, molti poi deceduti.

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