LUPO

Aidaa, col lupo nessuna emergenza di ordine pubblico

Presa di posizione dopo la circolare del capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Matteo Salvini che prevede in alcuni casi l'abbattimento dei lupi



TRENTO. «I lupi non rappresentano alcuna emergenza di ordine pubblico nelle provincie di Trento e Bolzano nè in nessun altro lembo del territorio italiano: numeri alla mano nel 2018 in Trentino Alto Adige sono state registrate 65 predazioni e gli allevatori hanno avuto risarcimenti per 76.500 euro, questo stando ai dati ufficiali di Eurec Research». Lo afferma in una nota Lorenzo Croce, presidente dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), commentando la circolare del capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Matteo Salvini che prevede in alcuni casi l'abbattimento dei lupi. «Anzi - aggiunge - il lupo in Trentino rappresenta un fattore positivo per l'equilibrio biologico perché attraverso l'attività predatoria tengono in equilibrio le popolazioni degli altri selvatici, ma questo al ministro non pare importare, come non gli importa di spiegarci su quali basi scientifiche basa la sua circolare». «Diciamo le cose come stanno: Salvini ha voluto fare un piacere agli allevatori, una squallida vicenda politica e partitica alla vigilia delle elezioni, si è venduto la pelle del lupo per quattro voti. Questa circolare è l'ennesima prova della confusione che regna in un governo che doveva essere del cambiamento ma che fino ad ora ha favorito cacciatori ed allevatore anche con il complice silenzio della componente 5 stelle», conclude Croce. 













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