TRENTO. I trentini vedono nel turismo invernale una risorsa strategica per il futuro del territorio. È quanto emerge dall’indagine realizzata da Noto Sondaggi per Trentino Marketing, presentata oggi durante l’Assemblea nazionale di Anef, che fotografa la percezione dei cittadini della provincia di Trento sul valore economico, sociale e ambientale del turismo legato alla montagna.

Quasi il 70% dei residenti considera il turismo invernale una risorsa da valorizzare e il 57% ritiene che la crescita dei flussi abbia portato più vantaggi che svantaggi, migliorando la qualità della vita e la vitalità economica del territorio. Più della metà degli intervistati prevede inoltre un aumento graduale del turismo invernale nei prossimi anni, grazie allo sviluppo di nuove attività e attrazioni, mentre la pratica sciistica resta centrale, con il 41% che ne prevede una crescita stabile o in aumento.

L’indagine mostra anche un ampio consenso verso gli investimenti infrastrutturali necessari a garantire competitività e sostenibilità al settore: il 50% è favorevole alla realizzazione di nuovi impianti invernali, percentuale che sale al 63% se costruiti con criteri di sostenibilità ambientale e sicurezza. Il 60% approva invece la creazione di nuovi bacini di accumulo per l’innevamento programmato e la gestione idrica, riconoscendone anche il valore per la sicurezza del territorio. Il favore è più alto tra giovani, sportivi e operatori del turismo, che vedono nel settore un motore di innovazione.

Nonostante alcune criticità legate all’afflusso nei periodi di punta e all’aumento dei prezzi, la percezione complessiva resta fortemente positiva. I cittadini riconoscono i benefici in termini di crescita economica, vivacità delle località e valorizzazione delle aree meno conosciute. Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sono considerate da oltre il 70% degli intervistati un’occasione importante per rafforzare l’immagine internazionale del Trentino e attrarre nuovi investimenti.

«I risultati confermano ciò che come Anef viviamo ogni giorno: i trentini credono nel turismo invernale come leva di sviluppo e coesione. La montagna è un patrimonio da valorizzare, non da contrapporre all’ambiente. Servono regole chiare, investimenti mirati e una visione condivisa che tenga insieme competitività, sostenibilità e comunità», afferma Luca Guadagnini, presidente di Anef Trento.

«Abbiamo voluto una fotografia aggiornata della percezione dei trentini perché oggi è essenziale partire da dati concreti e dall’ascolto delle comunità per orientare comunicazione e investimenti. Il turismo è una risorsa preziosa quando è vissuto come bene comune: per questo è fondamentale lavorare per rafforzare l’equilibrio tra residenti e ospiti e costruire una comunicazione trasparente e responsabile», aggiunge Valentina Cappio, responsabile Brand & Communication di Trentino Marketing.