Pontoni, centravanti papale

20 ottobre 1946, Buenos Aires. Il San Lorenzo de Almagro affronta il Racing. I rossoblu padroni di casa, i Cuervos, attaccano. Cross di Francisco De La Mata, la palla arriva al limite dell’area. Con il petto la stoppa il centravanti, René Pontoni. La palla sta per scendere al piede ma Pontoni, invece di fermarla per girarsi, alza un pallonetto all’indietro, scavalcando i due difensori che gli stanno arrivando addosso. Poi, tiro imparabile. Un grande ...

Quando lo sport era del proletariato

Molti sanno che la Gazzetta dello sport, il più conosciuto e diffuso quotidiano sportivo d’Italia, fu stampato su carta verde dal giorno della prima uscita, il 3 aprile del 1896, fino al 2 gennaio 1899, quando diventa rosa, colore che ne diverrà marchio indelebile. Pochi invece, con ogni probabilità, sanno che su carta verde furono stampati i ventidue numeri di un settimanale sportivo unico nel suo genere. Si chiamava Sport e Proletariato, il primo ...


Libri di sport, censure e rarità

La vicenda surrealeditoriale che vede protagonista Mauro Icardi, il calciatore dell’Inter, che a 23 anni ha pensato fosse già arrivato il momento dell’autobiografia, permette alcune divagazioni sul tema. Sempre avanti - questo il titolo del libro - ha esaurito la prima edizione, specie dopo il can can sollevato dallo scontro tra gli ultras nerazzurri e l’attaccante capitano. Ma la seconda edizione - quando arriverà - sarà ripulita dalle pagine ...

La rivoluzione di Cruyff

Johan Cruyff se ne è andato il 26 marzo di quest’anno. Aveva 68 anni, lascia un marchio indelebile nella storia del calcio. Pochi giorni prima di morire, a Barcellona - la città che con Amsterdam ha diviso una carriera leggendaria, da calciatore prima, da allenatore poi - detta a Jaap de Groot, giornalista olandese che per mesi aveva lavorato con lui alla stesura dell’autobiografia, le trentuno righe della prefazione, siglate: “Johan Cruyff, marzo ...


Grande indimenticabile Ungheria

E’ una delle squadre che ha fatto la leggenda del calcio. Non stupisce che dopo 60 anni la Grande Ungheria sia ancora oggetto di studio, ammirazione, racconto. Una formidabile macchina da gol - e divertimento - che come poche ha legato il suo destino a quello del proprio Paese. Perché è la Rivoluzione del 1956 a Budapest lo spartiacque tragico e definitivo per tanti di quei ragazzi, per molti di quei campioni. Due libri, freschi di stampa, ricordano ...

Enzo Ferrari monumentale

Per un uomo che è stato - ed è - un monumento, non poteva che esserci una biografia monumentale. Tale appare, anche nelle dimensioni (1103 pagine...), Ferrari Rex, la biografia di Enzo Ferrari, “un grande italiano del Novecento” scritta da Luca Dal Monte ( Giunti editore - Giorgio Nada editore). Biografia monumentale per l’uomo di Maranello che Enzo Biagi ebbe a definire come uno dei pochi italiani da esportazione. Ricerca monumentale: Dal Monte ...

Quel 1982 di Bearzot & Pertini

L’11 luglio 1982 l’Italia di Bearzot (e di Zoff, Tardelli, Altobelli, Causio, Pertini, Bergomi...) conquista in terra di Spagna il suo terzo mondiale. Il 3 a 1 contro la Germania nella finale del Bernabeu a Madrid resta pietra miliare nella nostra storia calcistica. E non solo. Non è un caso se nel suo fortunato saggio dedicato agli anni Ottanta (“’80. L’inizio della barbarie”, Laterza) Paolo Morando individua proprio nel Mundial bearzottiano un ...


Da vicino nessuno è normale

Dapprima la terminologia tecnica: qui si parla di un atleta che corre i 1.500 metri classe T13, riservata ad atleti con “bassa visione”. Se volete, ipovedenti. A questa categoria appartiene l’algerino Abdellatif Baka. Siamo certi che non sia particolarmente tatuato e certamente, lo testimonia la sua immagine che sta facendo il giro del mondo, non acconcia i capelli in un modo che lo possa avvicinare ad un alieno sciroccato appena sceso da un lontano ...

Romano Fogli, galantuomo

“A Bologna, durante la settimana, Romano spesso faceva la spesa al mercato ortofrutticolo dove aveva anche moltissimi tifosi con cui ovviamente nascevano lunghe discussioni sulla partita appena giocata”. Poche righe, da un libro che ricorda, ai molti che non sanno o scordano, che il calcio può essere abitato anche da galantuomini. E che rammenta come è esistito un tempo nel quale il calciatore dialogava tranquillamente con i tifosi. Certo, ad aiutare ...


L'onda di Finnegan

Barack Obama l’ha messo in cima alla lista dei libri letti durante l’estate che ci stiamo lasciando alle spalle. Certamente, ultime letture estive da presidente, giacché a novembre gli Stati Uniti sceglieranno il (la) nuovo(a) presidente(essa). Digressione certa: dovesse vincere il cotonato Trump, simile classifica l’anno prossimo non si porrebbe. Di leggere cinque libri in una stagione per Donald non se ne parla proprio. Torniamo a noi. Anzi, al ...