Sachs,siamo più ricchi ma non più buoni,serve nuova economia



(ANSA) - MILANO, 21 OTT - "La mia tesi è che abbiamo bisogno di un nuovo paradigma economico. Il concetto che abbraccia tutto è lo sviluppo sostenibile". Così l'economista Jeffrey D. Sachs nel corso della lecture dal titolo "Ecologic Transition and Social Inclusion: Towards a New Economic Paradigm" tenuta all'Università Cattolica del Sacro Cuore nell'ambito delle iniziative per il centenario dell'ateneo.

L'evento è stato introdotto dal rettore Franco Anelli mentre i lavori sono stati coordinati da Massimo Bordignon, docente di Scienza delle finanze nella facoltà di Economia.

Oggi "siamo più ricchi di cento anni fa - aggiunge Sachs - ma non siamo più buoni. Dal punto di vista economico non siamo un mondo buono. Tre miliardi di persone non possono mangiare in modo sano ma questa notizia non la troviamo tra le notizie di tutti i giorni. E questo perchè non interessa e il sistema non reagisce. Questo non è un problema che risolviamo la settimana prossima con il G20, anche se spero che l'argomento sia nell'agenda".

Lo sviluppo sostenibile significa un "mondo in cui la prosperità è condivisa e c'è giustizia sociale per tutti. O, come dice l'Onu, dove nessuno viene lasciato indietro", evidenzia Sachs. La nuova economica dovrebbe essere "quella della sostenibilità. Di una collaborazione pacifica sul nostro pianeta. Il nostro Pil dovrebbe essere riorientato per il bene comune e per il benessere di tutti. L'etica di cui abbiamo bisogno per il ventunesimo secolo non è solo lo sviluppo sostenibile ma deve essere un'etica globale in un mondo interconnesso. Questa è la nostra sfida, dobbiamo trovare le basi in cui i Paesi del mondo possano trovare il loro concetto di bene". (ANSA).









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