Conte, Leonardo genio immortale



ROMA - "E' stato un genio che ci sorprende ancora oggi, non c'è una disciplina che non l'abbia visto coinvolto, dalle arti alla filosofia all'anatomia. E' un immortale, lo possiamo dire. Leonardo è sempre evocato e sempre presente. Ci rende orgogliosi, anche come sistema Italia". Lo dice il premier Giuseppe Conte alla presentazione delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo. "Sono legatissimo a molti dei luoghi leonardiani sui Navigli, che hanno segnato la mia giovinezza. Ho aiutato tanti ad andare a vedere l'Ultima Cena di Leonardo, ma non l'ho mai vista. Ma da qui alla fine delle celebrazioni recupererò" dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.    "Sono già 500 gli eventi previsti ma continuano ad arrivarne e quindi sarà un work in progress" dice il sottosegretario Lucia Borgonzoni. "Abbiamo deciso di creare un'app Leonardo 500 per monitorare e far conoscere tutte le iniziative su Leonardo anche a tutti i nostri turisti" annuncia il ministro Gian Marco Centinaio.    "Leonardo è una delle figure chiave del Rinascimento. La sua personalità è verticale perché affonda le radici nella cultura, ma va in alto e sperimenta mosso da una grande curiosità. Ha poi un approccio orizzontale perché si occupa di quasi tutto, dall'idraulica alla fisica dalle fortificazioni militari alle fusioni in bronzo" dice il ministro Alberto Bonisoli.   









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