Arte: Premio Fabbri, obiettivo Amarena



(ANSA) - BOLOGNA, 5 DIC - Diciannove tra i maggiori fotografi italiani hanno puntato i loro obiettivi sull'Amarena per la sesta edizione del Premio Fabbri per l'arte. A riunirli è stato Nino Migliori, 92 anni, fotografo di grande tradizione, in gioventù ispettore generale dell'azienda bolognese e tra i vincitori della prima edizione del Premio, lanciato nel 2005 per celebrare il primo centenario della Fabbri. Le loro personali interpretazioni di Amarena - raccontando storie, tradizione, simbologie - saranno protagoniste di una mostra dedicata, '13 anni e un secolo - Fotografia', a Palazzo Pepoli Campogrande, sede distaccata della Pinacoteca nazionale, dal 7 dicembre al 13 gennaio. Il legame con l'arte nasce fin dai primi anni di vita della Fabbri: fu lo stesso fondatore, Gennaro Fabbri, a commissionare ad un ceramista il celebre vaso bianco e blu diventato l'icona aziendale.    "È la prima volta - ricorda l'ad Nicola Fabbri - che il Premio, assegnato con cadenza triennale, sceglie in modo specifico la fotografia. Scultura e pittura avevano fatto da padrone in tutte le precedenti edizioni. Una scelta che trova ragione nella sempre maggiore internazionalità del nostro marchio, oggi presente in più di 100 nazioni nei 5 continenti.    Vantiamo autori di respiro internazionale per cogliere le visioni originali, diverse e stimolanti che vogliamo far emergere dalle sensibilità di ciascun territorio".    I fotografi coinvolti nell'iniziativa - alcuni interpreti di lunga fama, altri più giovani ma di qualità e livello - sono Angelo Anzalone, Linda Bertazza, Paola Binante, Massimiliano Camellini, Silvio Canini, Alessia De Montis, Vincenza De Nigris, Franco Fontana, Giovani Gastel, Piero Gemelli, Mataro da Vergato, Stefano Mazzali, Brigitte Niedermair, Joe Oppedisano, Pierpaolo Pagano, Gianni Pezzani, Stefano Scheda, Pio Tarantini, Rui Wu.(ANSA).   









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