Tartufo: al via raccolta di quello bianco ad Acqualagna



(ANSA) - Al via la 'caccia all'oro bianco' ad Acqualagna 'capitale del tartufo bianco, il pregiato Tuber Magnatum Pico, tanto amato dagli estimatori e dagli appassionati da tutto il mondo. Lo annuncia il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti: "E attesa un'annata record - afferma - ci sono ottime prospettive per una stagione d'oro resa favorevole dalle condizioni climatiche dell'estate". L'inizio della raccolta, nell'ultima domenica di settembre, precede di un mese la 53/a edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna in programma nei giorni 28 ottobre, 1, 2, 3, 4, 10 e 11 novembre prossimi. Partono anche le quotazioni del prezioso tubero e Acqualagna, piccolo centro vicino ad Urbino, è punto di riferimento online delle quotazioni a livello nazionale: i dati vengono raccolti ogni giorno da un Osservatorio Prezzi che stabilisce il valore medio di vendita rapportato alla qualità e alla varia pezzatura dei tartufi (0-15 grammi, 15-50 grammi o superiore a 50 grammi) per poi pubblicarli nella Borsa online del Tartufo, unica in Italia, disponibile sul sito del Comune. La normativa italiana del 1985 riconosce la varietà Tuber Magnatum Pico detto tartufo bianco del Piemonte o di Alba e tartufo bianco di Acqualagna. Distingue due poli di produzione italiani tra cui la cittadina del Pesarese che si è distinta nel mondo come distretto economico del prezioso fungo ipogeo. Ad Acqualagna si producono 700 quintali di tartufo l'anno: circa il 70% è destinato all'export, soprattutto in Germania, nei Paesi Bassi, in Belgio, in Francia, negli Stati Uniti, in Russia, negli Emirati Arabi e in Giappone. Sul tema tartubo il sindaco Pierotti torna a sollecitare il Governo. "Il riconoscimento del tartufo come prodotto agricolo - osserva il primo cittadino - porterebbe conseguenze positive per tutto il Distretto del tartufo e di chi ruota intorno ad un settore strategico. Il Tartufo di Acqualagna rappresenta un orgoglio comunitario, una leva fondamentale e strategica di sviluppo, un patrimonio comune di appartenenza che alimentiamo con costanza". Gli auguri del sindaco di "buon lavoro vanno a tutti coloro che contribuiscono a portare il Tartufo di Acqualagna nel mondo".(ANSA).









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