Olio: gli abbinamenti gourmet studiati con nutrizionisti



(di Andrea Radic) (ANSA) - MILANO, 11 APR - "Nomen omen", al 'Mamma Oliva' di Milano olio protagonista in tavola e nel menu con studiati abbinamenti tra un ingrediente principe dell'agroalimentare italiano e una cucina in grande crescita, mediterranea di impostazione e ben definita nelle texture e nelle cotture. Lo chef Davide Carannante, formazione campana e bella mano sicura, suggerisce, d'intesa con consulenti nutrizionisti, un percorso di mare di gustosa esecuzione. Il carpaccio di gambero di Mazara ben si sposa alle due maionesi, di gamberi e di pomodorino giallo, delicatezza e gusto. Da suggerire lo spaghetto all'isolana, una aglio, olio e peperoncino ben completata da acciughe e pan grattato al prezzemolo, pinoli e pomodorini, un piatto che potrebbe apparire troppo ricco, ma la resa è di ottimo equilibrio. Per restare al mare, tra i secondi i tentacoli di polpo scottati alla griglia sono succulenti e di piena consistenza su base di purea di zucca, noci e lime. In alternativa baccalà in olio cottura, esecuzione da manuale. Capitolo dolci in linea con pastiera, caprese e piccoli biscotti di pasta di mandorle. Il locale è luminoso e si presta alla convivialità, legno e colori che scaldano l'ingresso e l'ambiente. Servizio attento e cortese diretto da Adriano Gigante. Nella degustazione iniziale di olii, uno del Nord Italia, uno del Centro e uno del Sud, una scoperta è quello ligure di Taggia, olive coltivate sulle colline prospicienti il mare da Elena Donzella, piccolo produttore, che ha scelto il frantoio a ciclo continuo, riuscendo a trattenere carattere e spinta organolettica delle piccole olive dal sapore aromatico di quelle terre. Da Mamma Oliva anche la carta dei vini rispecchia il sole del sud con scelte interessanti e non banali come la bollicina Dorè Versacrum di Sorrentino, tutta vulcanica, da uve Lacrima Christi e Falanghina che crescono sul Vesuvio, dal quale prendono struttura e sapidità, lavorate con eleganza e stile. Notevole la Falanghina Campi Flegrei delle Cantine Farro a Bacoli vicino al lago Fusaro. Mamma Oliva sforna anche pizze di tradizione napoletana come la "Pomodorini del piennolo gialli, alici di Cetara, fior di latte di Agerola, Olio Evo" o la "Integrale caprese bio con pomodori freschi, mozzarella di bufala, basilico e olio Evo, un classico da domenica sera.









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