Accademia della Sfoglia sceglie quartiere generale a Milano



(ANSA) - MILANO, 10 APR - Le signore della Accademia della Sfoglia hanno scelto il loro quartier generale a Milano, è la Bottega via Emilia nella centrale via Moscova. C'è tutto il calore dell'Emilia in questo rifugio intitolato ad una strada, da sempre territorio di eccellenze alimentari. Qui hanno luogo i corsi per apprendere l'arte della sfoglia tirata al matterello, tenuti da Rina Poletti, Beppe Govoni e Gian Paolo Chiossi, fondatori della Accademia della Sfoglia. L'idea di aprire nella capitale della Lombardia "Via Emilia bottega gastronomica" è venuta a un gruppo di amici con la comune passione per il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico della propria terra, l'Emilia Romagna appunto. Così Luciano Florio, Claudia Ferri, imprenditrice e titolare del pastificio "La Lanterna" di San Giovanni in Persiceto, Rossana Borghi, responsabile dello storico caseificio "Olmi e Centomo" di Anzola dell'Emilia insieme a Rina Poletti, "sfoglina" professionale e maestra di cucina territoriale, hanno portato a Milano i tesori dell'Emilia. Alla bottega si trovano, oltre alla selezione di pasta fresca di diversi formati di salumi tipici, anche una selezione di prodotti selezionati dai proprietari, tra cui aceto balsamico, Parmigiano Reggiano e notevoli Lambrusco, come quelli di Cantina della Volta. "Siamo in pensione, ma non abbiamo certo appeso il matterello al chiodo - racconta Rina Poletti - da Modena, Ferrara e Cento veniamo a Milano per tenere i corsi di pasta a mano. La nostra è una scuola itinerante, giriamo con una macchina con a bordo taglieri e matterelli, promotori di una grande tradizione: l'arte della sfoglia. Formiamo personale - prosegue la signora Rita - capace di portare avanti la tradizione". La cosa più difficile da imparare ? "Capire se l'impasto è buono e quindi ne uscirà un buon prodotto, la giusta umidità e il giusto spessore. La tagliatella è simbolo di amicizia, come un laccio che unisce, un valore da conservare. Lo spessore della sfoglia deve consentire di vedere l'ombra di cosa sta dietro, dice la tradizione e la signora Rina conferma "qui si dovrà vedere l'ombra della Madonnina".(ANSA).









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