TRENTO. Il grande sogno di ogni giovane corridore è quello di approdare al professionismo e di vestire la maglia della propria nazionale. Samuele Zambelli li realizzerà entrambi, quanto meno per un giorno, oggi alla Coppa Sabatini, la classica italiana di fine estate che si disputa sulle strade pisane di Peccioli. Non sarà un debutto qualunque per il ventenne corridore trentino di Volano, alla seconda stagione tra gli under 23, che è stato selezionato dal c.t. Davide Cassani e vestirà dunque la maglia azzurra.

Il promettente atleta cresciuto nel vivaio della Società Ciclistica Volano e del Club Ciclistico Forti e Veloci, ora in forza alla Iseo Serrature Rime Carnovali, farà parte della nazionale italiana sperimentale che sarà in gara sulle strade toscane. Assieme a lui, ci saranno l’esperto Eros Capecchi (Quick Step Floors), Matteo Fabbro (Katusha Alpecin), Davide Casarotto (Bottoli General Store), Pierpaolo Ficara (Amore&Vita) e i due atleti della Hopplà Maserati-Petroli Firenze Alexander Konychev e Christian Scaroni.

Zambelli, classe 1998, in stagione ha conquistato una vittoria sul traguardo della 69esima Coppa della Possenta a Ceresara (Mantova) ed è stato autore di diverse ottime prestazioni, premiato dai tecnici azzurri proprio per la sua costanza di risultati e per il coraggio con cui ha interpretato i principali appuntamenti della stagione.

Per il corridore lagarino sarà un debutto con i fiocchi, in quanto alla Coppa Sabatini saranno al via alcuni degli atleti di riferimento del panorama internazionale. Su tutti Gianni Moscon, che ieri ha trionfato al Giro della Toscana. Assieme al nonso ci saranno anche il francese Romain Bardet, il recente vincitore della Coppa Bernocchi Sonny Colbrelli e anche lo spagnolo Mikel Landa, giusto per citarne alcuni.

«Per noi è una grande soddisfazione poter vedere Zambelli tra i professionisti con la maglia azzurra - ha spiegato il direttore sportivo della Iseo Serrature Rime Carnovali Daniele Calosso - Samuele è uno dei ragazzi che è cresciuto maggiormente in questo 2018 e ha dimostrato di possedere la personalità e il talento necessari per emergere anche in campo internazionale». (l.f.)