VOLLEY CHAMPIONS LEAGUE»TERZO TURNO

TRENTO. Bentrovato, Luca Vettori. Le due facce della medaglia di questa vittoria, in tre set, della Trentino Diatec sui turchi dell’Arkas Izmir è, da una parte, la vittoria chiave in ottica...


di Nicola Baldo


TRENTO. Bentrovato, Luca Vettori. Le due facce della medaglia di questa vittoria, in tre set, della Trentino Diatec sui turchi dell’Arkas Izmir è, da una parte, la vittoria chiave in ottica qualificazione ai playoff a 12 di Champions League e, dall’altra, la prova più che positiva dell’opposto di Parma. Alla fine mvp della gara (19 punti con il 78% in attacco, tre muri e due ace), trascinatore insieme a Lanza (14 con il 50% in attacco) di una gara non facile. Perché per due set su tre l’Izmir allenato da Glenn Hoag, papà di Nicholas ma soprattutto vecchia volpe del volley internazionale, resta sempre lì. A mordere le caviglie dei trentini. Merito soprattutto di un Sanchez, 31enne opposto cubano, partito a razzo ieri sera. Ma quella di ieri era la serata della rinascita di Luca Vettori, efficace in tutti i fondamentali.

Ora la classifica del girone E sorride alla Diatec, sempre più seconda con un solo punto di ritardo dallo Zaksa (che al ritorno arriverà al PalaTrento) e ben 5 di vantaggio sul Maaseik terzo e sei sui turchi. Il secondo posto, almeno, potrebbe diventare matematico già il prossimo 1° febbraio, in caso di vittoria a Smirne nella gara di ritorno coi turchi, così da avvicinare in modo determinante la qualificazione ai playoff a 12.

In avvio, quindi, è praticamente lo stesso sestetto che ha affrontato la Lube domenica con Kozamernik al centro e Vettori opposto. Hoag avrà bisogno ancora di qualche giorno di riposo per smaltire il problema alla spalla accusato nella rifinitura contro la Lube, così Lanza-Kovacevic è l’unica diagonale possibile. In avvio i due sestetti viaggiano su binari paralleli (7-7), gli ospiti provano un primo allungo ma Kovacevic tiene i padroni di casa in scia (12-13). Di fatto fino al 21-20 si viaggia a braccetto, la Trentino Diatec trova nel finale il guizzo vincente. Prima grazie all’errore in attacco di Sanchez (23-21), quindi grazie alla coppia Giannelli-Kovacevic: il bolzanino a muro stoppa i tentativi di rimonta dei turchi prima che il serbo non chiuda i giochi. Nel secondo parziale le prime schermaglie sono sempre lungo i binari dell’equilibrio (7-7). Izmir gioca ed anche senza più un Sanchez su buonissimi livelli come nel primo set riesce a mettere un paio di volte il naso avanti (9-11 e 14-16). La parità la Diatec la ritrova sul 19-19, grazie all’ottimo turno in battuta (condito da ace diretto) di Kozamernik. Questa è la scintilla che accende il finale di secondo parziale, in cui (21-21) la Diatec riesce grazie al muro di Vettori ed all’errore turco a portarsi sul 24-22. Giù il sipario? Macché, Izmir annulla due palle set ed i trentini sudano freddo. Ai vantaggi la Diatec riesce a sigillare il parziale a proprio favore grazie al diagonale di Lanza e, soprattutto, all’ace di Luca Vettori baciato anche dalla buona sorte. Il nastro trasforma un possibile errore in battuta nell’ace che chiude i giochi, con il pallone che danza per un istante sul nastro prima di ricadere nella metà campo turca.

La partita, di fatto, finisce qui. Perché poi il terzo set (8-2, 16-8 e 20-12) vede la Trentino Diatec dilagare praticamente da subito. E festeggiare. Ma da oggi si volta pagina, domenica il derby dell’Adige del PalaOlimpia di Verona mette in palio altri punti preziosi in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto per il quarto posto.

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