Uno su quindici ce la fa La fuga perfetta di Impey 

Tour de France. L’esperto sudafricano della Mitchelton-Scott, in avanscoperta fin dai primi chilometri, resiste agli scatti di Benoot e lo batte in volata. Sprofonda Nibali, cade De Marchi



Brioude (francia). Il finale perfetto. Daryl Impey fa valere tutta la propria esperienza nella nona tappa del Tour de France, da Saint-Etienne a Brioude, e porta a casa un successo meritato, il primo alla Grande Boucle per il campione sudafricano, che aveva però già indossato in passato la maglia gialla. La fuga di quindici uomini che ha caratterizzato questa frazione si è andata sgretolando sulla Cote de Saint-Just, ultima asperità di giornata: Tiesj Benoot (Lotto-Soudal) scatta più volte, il 34enne della Mitchelton-Scott è l’unico a tenere il passo negli ultimi chilometri e al traguardo fa pesare le migliori abilità allo sprint per saltare agevolmente il belga e andare a vincere questa volata a due.

La gioia di Impey

Il ciclista sudafricano non nasconde la soddisfazione per aver messo la propria firma su una tappa della corsa transalpina: «Una giornata fantastica, la prima vittoria al Tour per me è straordinaria. Arrivare a raggiungere certi risultati a questi livelli è incredibile per me. Ringrazio anche la mia famiglia».

Classifica generale invariata

Non cambia nulla in chiave classifica generale: i big si regalano una giornata di riposo e arrivano con 16’24« di ritardo dopo aver affrontato l’ascesa conclusiva con un ritmo non sostenuto nel giorno della festa nazionale francese. Invariati dunque i distacchi, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) conserva la maglia gialla con 23” di vantaggio su Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e 53” su Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) scivola a 8’56” dal leader transalpino e punta a vincere una tappa dopo essere uscito fuori dalla lotta per il podio.

Brutta caduta per De Marchi

Da segnalare la spaventosa caduta che ha coinvolto Alessandro De Marchi: il corridore italiano della CCC, protagonista nella tappa di sabato, è finito a terra nelle fasi iniziali della frazione di ieri sbattendo violentemente contro l’asfalto. Trasportato in ospedale con l’ambulanza, il 33enne ciclista ha riportato diverse ferite al volto ed è stato costretto al ritiro in attesa di ulteriori riscontri medici.

«Adesso possiamo dire che Alessandro De Marchi sta bene, anche se sta facendo delle radiografie. Qualcosa di rotto c’è, quindi è un bene tra virgolette – ha detto Fabio Baldato, direttore sportivo del team CCC – Era cosciente, ma sofferente e sotto shock, aveva un taglio sopra l’occhio ed era davvero dolorante. Aspettiamo la diagnosi definitiva. Dentro di sé voleva ripartire, ma nelle sue condizioni era impossibile. È caduto nell’attraversamento di un paese - ha spiegato l’ex professionista veneto Baldato ai microfoni di Rai Sport - ma non ho capito bene cosa è successo».

Oggi chance per i velocisti

Oggi è in programma la decima frazione della corsa transalpina, la Saint Flour - Albi di 217,5 chilometri, tappa per lo più pianeggiante con quattro Gpm di terza e quarta categoria posti lungo il percorso. Probabile l’arrivo in volata, si tratta di una delle ultime occasioni per i velocisti di trovare un successo prima del forcing su Alpi e Pirenei.















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