Trento: molto bene i nuovi arrivati ma ora servono punti 

Mister De Paola contento di Petrilli, Cristofoli e Roveretto Grandi aspettative da Trevisan, che cresce ad ogni partita


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. Il punto arrivato nella gara contro il Montebelluna cambia ben poco in classifica per il Trento, ma di segnali positivi in campo se ne sono visti. L’impatto dei nuovi acquisti si è fatto subito sentire ed è risultato decisivo per il punteggio finale. Tra i nuovi arrivi molto positivo in particolare Petrilli, autore di una gara da applausi sulla sinistra, meno incisivo invece nei minuti giocati sulla fascia opposta, mettendo sempre in difficoltà la retroguardia avversaria, creando occasioni da rete e saltando spesso l’uomo. “Se non ci avessi creduto non sarei venuto qui –ha commentato Petrilli parlando del suo arrivo a Trento- ho visto già dai primi allenamenti che questa è una squadra importante, che ha la possibilità e le qualità per tirarsi fuori da questa posizione di classifica”.

Altro protagonista della sfida è stato Cristofoli, che con il suo ingresso ad inizio secondo tempo ha portato tanta fisicità, pericolosità nel gioco aereo, movimento e sponde per i compagni. Per il numero 28 gialloblù sono arrivati un tiro bloccato sulla linea, una bella rete annullata per offside, un assist e diverse giocate interessanti. L’ex Lecco è una tipologia di giocatore di cui il Trento aveva bisogno ed il suo esordio lo ha decisamente messo in luce.

Partita fatta di alti e bassi, invece, per Frulla, più che positivo nella prima frazione ma in calo nella ripresa, mentre le qualità di Roveretto si sono viste solo a sprazzi.

Non poteva che essere felice delle prestazioni dei nuovi acquisti mister De Paola, che dopo la sfida ha commentato: “I giocatori che sono arrivati hanno portato un po’ di allegria, un po’ di qualità, ma soprattutto il fatto che saltano l’uomo con facilità, sia Petrilli che Roveretto. Lo stesso Cristofoli è un giocatore che fa a sportellate con i difensori, devo dire che avevamo bisogno di un po’ di aria nuova e sono molto contento. Nella partita di oggi il pareggio ci sta stretto per quello che si è visto in campo, siamo una squadra che gioca a calcio, il problema è che quando vengono al Briamasco le squadre ci aspettano e poi ripartono. Noi dobbiamo essere furbi a non prendere quelle ripartenze che ci possono mettere in difficoltà”.

De Paola ha parlato di una ventata di energia positiva in spogliatoio e di come i nuovi giocatori abbiano subito iniziato a legare con il resto della squadra, sottolineando poi: “Il più forte qui però è Trevisan, è un giocatore che cresce sempre di partita in partita, che sta diventando forte, sta facendo bene anche la fase difensiva”. Ed infatti è probabilmente Matteo Trevisan la nota più lieta di questo inizio stagione: il centrocampista classe 2000, portato in prima squadra da Rastelli e che con mister De Paola ha già raccolto 6 presenze da titolare, sta mettendo in mostra le sue grandi qualità. A coronamento di questo periodo positivo sono arrivati per lui la convocazione per la rappresentativa Serie D dell’area nord e la prima rete in campionato, decisiva per il pareggio di due giorni fa. “Questo gol è un traguardo – ha raccontato Trevisan- lo aspettavo da qualche partita e finalmente è arrivato. Ora speriamo di farne altri e portare punti alla squadra, di aiutarla più possibile e risalire questa classifica perché ce lo meritiamo. Il gol lo dedico senz’altro alla mia ragazza e ai miei genitori, che vengono sempre a vedermi, mi sostengono e mi danno una mano”.

Difetti da limare, chiaramente, ce ne sono ancora, ma quanto visto in campo può far ben sperare. Per salvarsi però i punti dovranno iniziare ad arrivare già da mercoledì, nella scontro diretto che aspetta gli aquilotti sul campo del Tamai.













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