Corsa campestre

Poker africano al Cross della Vallagarina 

Domenica toccherà a Cesare Maestri tenere alti i colori italiani, Isabel Mattuzzi favorita tra le donne


di Paolo Trentini


VILLA LAGARINA. Sfida di alto livello al Cross della Vallagarina. Domenica (inizio ore 11 con i Master) nello stretto budello della zona sportiva di Villa Lagarina si sfideranno Tilahun Bekele e Jarus Birech. Stretta tra il Campaccio e il 5 Mulini, la manifestazione internazionale dopo aver ospitato due edizioni dei campionati italiani e aver visto alcune leggende delle lunghe distanze del cross come Gelindo Bordin, Francesco Panetta e più recentemente Sergey Lebid, negli ultimi anni ha patito la contrazione di risorse e ha rischiato addirittura di chiuderei battenti. Quest’anno l’ingresso di qualche nuovo sponsor ha dato una boccata d’ossigeno agli organizzatori della Quercia Trentingrana che hanno annunciato, almeno per la gara maschile, alcuni nomi che garantiscono una corsa di ottimo livello.

Gli indiziati per la vittoria sono quattro, tutti africani. Guida il gruppo Tilahun Haile Bekele, giovanissimo etiope non ancora ventenne ma che vanta un primato di 13’04” sui 5000 e vincitore lo scorso anno della corsa campestre lagarina. Meno giovane e per questo più temibile sarà Jairus Birech, keniano già vincitore di due edizioni della Diamond League (2014 e 2015) nelle siepi, dove vanta un personale sotto gli 8 minuti, e la vittoria nel 2016 al 5 Mulini. Da qualche anno si è dato alle distanze lunghe tanto da vincere lo scorso aprile la maratona di Roma. Olivier Irabaruta dal Burundi, classe 1990, vanta due apparizioni alle Olimpiadi di Londra e Rio de Janeiro nei 5000 e 10mila senza mai riuscire a entrare in finale. Il quarto e ultimo candidato per la vittoria è Simon Rugut, ugandese trapiantato in Toscana anche lui con buoni risultati nella maratona. In assenza di Yeman Crippa, in ritiro invernale nell’Algarve in Portogallo con Giordano Benedetti e Lorenzo Pilati, terrà alto il vessillo tricolore e quello regionale Cesare Maestri, che avrà il compito di tenere dietro i più esperti Marco Salami, lo slovacco David Kucera e il bergamasco Alex Baldaccini.

Tra le donne sarà assente Nadia Battocletti, che ha scelto come prossima gara il Cinque Mulini, e allora gli organizzatori hanno dato il pettorale numero uno alla roveretana Isabel Mattuzzi, anche se la sua condizione fisica è tutta da valutare dopo un buon Campaccio in un periodo molto intenso di allenamenti come quello di gennaio. Il pettorale solitamente riservato alla vincitrice o alla favorita dai pronostici potrebbe significare la vittoria di un’atleta trentina a 10 anni dall’ultima vittoria di Federica Dal Ri (2009) e a 39 dall’ultima vittoria di un'atleta di casa (1980, Cristina Tomasini). Altro indizio che fa di Mattuzzi la favorita è l’assenza di atlete africane, che negli ultimi anni hanno dominato la scena, e il resto del lotto delle pretendenti alla vittoria. Quattro atlete dell’est a partire da Katarina Belova (Repubblica Slovacca), già in gara a Villa Lagarina nel 2017 in occasione della vittoria di Sara Dossena, passando per Moira Stewartova (Repubblica Ceca) specialista dei 5 e 10 mila, per concludere con le ungheresi Lilla Bhor e Anna Pataki. Chiudono il cast Silvia Oggioni e Irene Boccalini.

Il Cross della Vallagarina inizia domenica alle 11 con le gare riservate agli Over 35, poi il via a quelle giovanili. La gara internazionale femminile inizierà alle 14.25, a seguire quella maschile.

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