Basket Serie A

Playoff più vicini, ma quanta fatica 

Dietro il roboante successo su Pistoia lo scarso contributo della panchina: Gutiérrez delude ancora


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Negli occhi dei 3.500 della Blm Group Arena è rimasto il gran finale di partita, con Dominique Sutton, Dustin Hogue e Shavon Shields capaci di soverchiare – letteralmente – Pistoia. Risultato 85-70, quinta vittoria consecutiva, la nona nelle ultime dieci partite in un nuovo girone di ritorno da prima della classe per la squadra di Maurizio Buscaglia. A ben guardare, però, mai risultato fu più bugiardo. O meglio, alla lunga la differente caratura delle due squadre è venuta a galla, ma per imporla il tecnico umbro ha dovuto lasciare sul parquet i suoi “primattori” praticamente per 10 minuti.

Eccezion fatta per Gomes – che non partiva in quintetto ma uomo di “seconda fila” non è – contro la rognosa The Flexx Pistoia dell’ex Esposito (e di un Mian che sarebbe bene mettere sotto contratto, se non è già stato fatto) la Dolomiti Energia ha avuto un contributo troppo esiguo dalla sua panchina: 0 minuti per Franke (perché?), 3 per Lechthaler (e sono già tanti, rispetto al recente passato), 5 punti per Silins, 4 per Flaccadori, appena 2 (in 15 minuti) per Jorge Gutiérrez, che delude per rendimento ma anche – e soprattutto – per atteggiamento, con 2 assist ma anche 2 palle perse ed un poco invidiabile -14 di plus/minus (di gran lunga il peggiore della squadra). Non è difficile immaginare che verrà sostituito da una pointguard più performante solo ai playoff, per motivi economici; meglio avrebbe fatto la società ad accogliere la richiesta del gm Salvatore Trainotti di mettere sotto contratto già un paio di mesi fa quello che sarebbe stato anche il playmaker straniero della prossima stagione.

A proposito di playoff. Con la qualificazione praticamente in cassaforte, la Dolomiti Energia cercherà, nelle ultime tre partite di regular season, di issarsi al quarto posto. Difficile, considerato che Avellino – più che probabile avversario dei trentini nei quarti di finale – ha 4 punti di vantaggio, ha vinto largamente all’andata alla Blm Group Arena (83-94) e l’ultima giornata propone proprio la trasferta dell’Aquila al Pala Del Mauro. Toccherà anzi guardarsi le spalle da Varese – vittoriosa domenica al PalaDozza – in ritardo di 4 punti rispetto alla Dolomiti Energia ma in vantaggio negli scontri diretti (ha vinto 93-66 in casa ed ha perso 82-74 a Trento). Prima di chiudere ad Avellino, l’Aquila gioca domenica prossima a Torino e poi in casa con Sassari. Varese ospita Brindisi e Cremona e gioca l’ultima di regular season a Torino.

Insomma, è meglio che la panchina trentina torni a dare il suo contributo.

Twitter: @mauridigiangiac

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