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Negro: «Non abbiamo fatto nulla  per provare a contrastarle»

CHIERI (TORINO). Qualcosa come 36 partite ufficiali giocate dall’8 ottobre ad oggi. Una stagione che si chiude per la Delta Informatica con un bilancio di 21 vittorie e 15 sconfitte, con una...



CHIERI (TORINO). Qualcosa come 36 partite ufficiali giocate dall’8 ottobre ad oggi. Una stagione che si chiude per la Delta Informatica con un bilancio di 21 vittorie e 15 sconfitte, con una qualificazione ai playoff promozione ottenuta con larghissimo anticipo e poi due eliminazioni ai quarti di finale. Sia in Coppa Italia, per mano della Battistelli San Giovanni in Marignano, sia ora nei playoff promozione verso la A1 sotto i colpi di una letale Chieri in gara-3. «Fa male e non è piacevole terminare la stagione in questo modo – commenta a fine gara il tecnico trevigiano, Nicola Negro –. Non me l’aspettavo proprio perché è stata proprio una brutta partita da parte nostra».

Più che la sconfitta in sé, che contro una buonissima squadra come la Fenera Chieri può succedere come è accaduta due volte su due nella stagione regolare, è il modo in cui si è eliminati che brucia in casa gialloblù. Così come in Coppa Italia, nel quarto di finale a gara unica, contro la Battistelli, la Delta Informatica si dimostra allergica a questo genere di sfide da “dentro o fuori” mentre sul lungo periodo di una A2 mai così ricca di squadre ha fatto molto bene. «Va dato il giusto merito a Chieri ma noi non abbiamo fatto nulla per provare ad impensierirle – prosegue Negro –. Il rammarico più grande rimane però per gara -1, oggi c’è poco da rammaricarsi perché è stata una partita pressoché a senso unico. La battuta nostra non ha funzionato e da questo fondamentale è poi mancato tutto il resto».

Una sorpresa un po’ per tutti questo risultato così netto, soprattutto perché nei due precedenti di questi quarti di finale playoff si erano viste due vere e proprie battaglie decise sempre sul filo di lana. Così come un grande equilibrio si è sempre avuto anche nell’altro quarto di finale, quello fra Lpm Bam Mondovì e Zambelli Orvieto. Alla fine la spuntano le umbre per 3-1 in casa delle piemontesi, mietendo così la vittima illustre di questi quarti di finale. (niba)













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