calcio/mercato APERTO 

Manfioletti, c’è l’addio al Levico che intanto sta pensando a Vitali

TRENTO. Mancava solamente l’ufficialità, che è arrivata nel primo pomeriggio di ieri: Stefano Manfioletti lascia il Levico Terme dopo solamente una stagione e, a brevissimo, il Dro ufficializzerà l’in...


di Daniele Loss


TRENTO. Mancava solamente l’ufficialità, che è arrivata nel primo pomeriggio di ieri: Stefano Manfioletti lascia il Levico Terme dopo solamente una stagione e, a brevissimo, il Dro ufficializzerà l’ingaggio dell’esperto tecnico trentino, che tornerà sulla panchina del sodalizio gialloverde dopo l’esperienza nella stagione 2014 - 2015.

Il direttore sportivo Claudio Ferrarese, freschissimo di rinnovo, è a un passo dal concludere la trattativa con il nuovo tecnico gialloblù che, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, sarà il 39enne romagnolo Andrea Vitali, ex calciatore professionista con Cantalupo, Atletico Milan, Bellusco, Brera, Pavia, Robbio, Voghera, Caratese, Lecco, Pro Belvedere, Renate e Borgomanero e con una discreta esperienza anche in panchina, visti i suoi trascorsi al Seregno in serie D (dove ricopriva il ruolo di “vice”), alla “Berretti” di Varese e Monza, agli Allievi Nazionali della Pro Vercelli e, infine, nel settore giovanile dell’Hellas Verona. Nelle ultime due stagioni Vitali è stato il tecnico degli Allievi Nazionali, con cui ha raggiunto anche la finale al “Beppe Viola” (sconfitta negli ultimissimi minuti contro la Juventus).

Vitali è la primissima scelta di Ferrarese, che l’ha visto all’opera con il Verona, crede nella sua idea di calcio (il modulo preferito è il 4-3-3) e vorrebbe scommettere su di lui per la quarta avventura in serie D del Levico Terme. Un tecnico professionista, dunque, per una società che vuole crescere, consolidarsi in categoria e, proprio in quest’ottica, l’orario degli allenamenti verrà anticipato di un paio d’ore con la rosa che sarà composta solamente da professionisti e studenti.

Manfioletti è stato salutato, ma l’allenatore trentino non resterà nemmeno per un’ora senza panchina, visto che il suo accordo con il Dro è cosa fatta e, assieme al presidente Angeli (che ricopre ancora tale ruolo e, di fatto, opera da direttore sportivo) è al lavoro per costruire l’organico. Il primo obiettivo è l’attaccante Manuel Brusco, che Manfioletti ha già allenato a Trento e Dro, non confermato dal Levico e pronto a seguire il tecnico anche nella nuova avventura. Un altro obiettivo è Andrea Pancheri, che quasi sicuramente lascerà la formazione termale per motivi lavorativi, anche se sul giocatore è fortissimo il pressing della Rotaliana, intenzionata a disputare un torneo di vertice in Eccellenza. Il sodalizio di Mezzolombardo è alla ricerca anche di un attaccante di peso e il primo nome sulla lista del direttore sportivo Fiorellini è quello di Marco Canali, capocannoniere del torneo di Promozione ma desideroso di rientrare nella categoria superiore. L’alternativa è Davide Dalfovo, in uscita dall’Aquila Trento, cercato con insistenza anche da Anaune e ViPo Trento.

E Conci cosa farà? Dopo l’esperienza al Termeno l’attaccante noneso è indeciso sul da farsi e potrebbe anche decidere di appendere gli scarpini al chiodo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano