le pagelle

6 PERFETTI: il passivo, alla fine, è pesante ma il portiere classe ’99 arrivato qualche mese fa grazie ad una felice intuizione di Petrollini limita i danni con un paio di buoni interventi. Ci mette...



6 PERFETTI: il passivo, alla fine, è pesante ma il portiere classe ’99 arrivato qualche mese fa grazie ad una felice intuizione di Petrollini limita i danni con un paio di buoni interventi. Ci mette una pezza anche su Morello, ma nulla può sul tap in.

5,5 MENGOLI: il ruolo di terzino destro non è il suo. Si adatta e lo fa benino, anche se quando viene puntato va un po’ in difficoltà. Domenica prossima tornerà a metà campo.

SV dal 34’st AIELLO: entra quando la gara è già terminata per far rifiatare il compagno.

5,5 GIANNETTI: sino al momento del vantaggio limita ottimamente Ferrario. Poi si aprono gli spazi e anche per il bomber è più facile trovare varchi.

6 TOBANELLI: vale il discorso fatto per il compagno di reparto. Nel finale esce per far posto a Pilenga e preservare le energie in vista dei prossimi impegni.

SV dal 31’st PILENGA: entra quando il punteggio è già scritto e con la Pergolettese avanti per 4 a 0. Ingiudicabile.

5,5 KUMRIJA: propositivo nella prima fase, però cala vistosamente alla distanza. Da tempo non era proposto nell’undici titolare e lo si nota.

6 dal 17’st PELLEGRINI: ci mette impegno, anche se il Dro subisce subito la seconda marcatura e l’impresa diventa quasi impossibile.

6 KARAMOKO: come Bertoldi ci mette fisico e grinta per opporsi al terzetto di centrocampisti della Pergolettese. Rispetto ad altre volte, però, risulta essere meno preciso.

5,5 FARIMBELLA: dalla sua parte la squadra di Luciano De Paola spinge tanto. Eppure l’assenza di Baggi aveva costretto il tecnico lombardo ad impiegare Brero al centro e schierare lì il giovane Premoli. Non aiuta troppo Som e si fa prendere spesso in mezzo dagli avversari.

6 AQUARO: lotta tantissimo su tutto il fronte, lavora di sponda quando possibile, reclama un rigore nel primo tempo (con l’arbitro che non lo asseconda) e ci prova sempre. Gli arrivano pochi palloni giocabili da sfruttare.

6 CASOLLA: un suo colpo di testa nella prima fase di match sfiora il bersaglio e sembra il preludio ad un pomeriggio di grande ispirazione. Si dà veramente tanto da fare, ma la retroguardia della Pergolettese gli concede pochissimi spazi, anche se con il suo moto perpetuo è sempre una spina nel fianco.













Scuola & Ricerca

In primo piano