La beffa arriva  solo al tie break Itas, la prima è di Civitanova 

La partita. Due volte in vantaggio, la squadra trentina subisce la  rimonta della Lube, che poi s’impone in un interminabile tie break Venerdì gara 2 all’Eurosuole Forum diventa già importantissima per non permettere ai marchigiani d’ipotecare la finale scudetto


Paolo Trentini


Trento. La miglior itas Trentino della stagione non basta. Il quinto set di una battaglia durata oltre due ore e mezza premia Civitanova. In gara 1 delle semifinali scudetto gli uomini di Lorenzetti hanno sfoderato una prestazione maiuscola, annichilendo gli ospiti nel primo e nel terzo set e andando vicini a vincere il quarto. Serviva una gara del genere per poter tener testa ai marchigiani, coach Lorenzetti lo sapeva bene e ha preparato al meglio l’incontro, indicando ai suoi di aggirare il muro altrui appoggiandosi esclusivamente sui lati e sul servizio.

Sokolov straordinario

Dall’altra parte Civitanova pur litigando molto con il servizio ha trovato un Sokolov semplicemente straordinario (35 punti a referto, per dire) supportato da Juantorena e Leal e ha saputo difendere molto bene sugli attacchi altrui mascherando qualche evidente problema di ricezione. Che sarebbe stato molto difficile fronteggiare i marchigiani lo si sapeva, che si poteva batterli anche, cosa fatta in Coppa del Mondo per Club, ma ora l’inerzia è per Civitanova e bisognerà cercare di vincere in trasferta già da venerdì.

Rammarico Itas

A conti fatti rimane il rammarico per non essere riusciti a sfruttare il match point nel quarto set e i quattro avuti nel quinto set, ma anche la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo e di non essere per nulla inferiori. Servirà giocare con grande intensità dal primo all'ultimo pallone e limitare gli errori al minimo.

Inizio da urlo

L’inizio di gara è da urlo. Sotto rete fisicamente Civitanova fa paura ma Trento sa che deve impedire a Bruno di poterli innescare e allora picchia subito fortissimo dai nove metri. In poco tempo trova due ace, ridicolizza la ricezione avversaria e vola sul 12-6. La Blm Group Arena è una bolgia e lo è ancora di più quando Russell mette a terra il 19-12. Un certo rilassamento di Trento fa riavvicinare i marchigiani che arrivano a 21-19 ma poi due errori al servizio e il turno in battuta di Nelli chiudono il set.

Brutto secondo set

Tanto bello il primo, quanto brutto il secondo, per Trento s'intende. Con il servizio meno efficace, il muro e la difesa di Civitanova salgono in cattedra, Trento va subito sotto di 6 (4-10), Bruno e Juantorena premono sull'acceleratore fino al + 9 (13-21). Poi succede l'imprevisto, cioè che Civitanova sbagli 3 attacchi in fila e dia fiato a Trento che con Russell alla battuta riapre i giochi. Si procede punto a punto ma l'errore di Giannelli dai 9 metri sul 23-23 è decisivo.

Tutto da rifare

Tutto da rifare. Nel terzo set Civitanova pasticcia a servizio e due punti di Kovacevic (13-8) revitalizzano il palazzo, ma non spengono gli ospiti che rimangono sempre a distanze poco rassicuranti. Grebennikov tiene in piedi i suoi una serie di salvataggi e consente ottimi contrattacchi a Giannelli e Kovacevic che portano Trento sul 21-15 che consente di gestire ben 6 set point. Il quarto set è il più equilibrato con i locali bravi al servizio ma meno in difesa sul lato, e gli ospiti che fanno l'esatto contrario. Nessuna delle due squadre prende il sopravvento. Si va punto a punto fino alla fine, Trento non chiude sul 24-23, mentre Russell spara fuori sul 26-27.

Drammatico tie break

Nella stanchezza generale Trento sbaglia troppo in avvio del quinto set e regala il vantaggio (3-6) che si mantiene intatto fino al cambio campo e fin quando Kovacevic e Lisinac ristabiliscono la parità (10-10). Nel finale i campioni del mondo annullano un match point prima di sprecarne 3 fin quando sul 19-20 Sokolov porta avanti Civitanova nella serie. Venerdì si replica.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano