pallavolo

L'Itas chiude il cerchio, il tris bulgaro è servito

Ufficiale l’ingaggio di Nikolov, già conclusi gli affari Kaziyski e Stoichev


Nicola Baldo


TRENTO. Vladimir Nikolov, il nuovo opposto dell’Itas Diatec, il primo “piatto” di un pranzo in salsa bulgara da gustare in tre portate. Ieri Trentino Volley ha ufficializzato l’acquisto del 30enne opposto della nazionale bulgara, ma ormai è praticamente fatta anche per gli acquisti di Radostin Stoychev come allenatore e, soprattutto, di Matey Kaziyski. Entro pochi giorni, se non già oggi, Stoychev che ha già firmato il contratto che lo legherà a Trentino Volley per almeno due stagioni riceverà i crismi del “battesimo” ufficiale sulla panchina gialloblù.
Proprio oggi l’allenatore bulgaro dovrebbe sbarcare in Italia e ben presto, nel giro di poche ore, dovrebbe arrivare anche l’annuncio ufficiale dell’acquisto di Kaziyski. Con il giocatore, che fra ieri e oggi chiuderà una serie di colloqui anche con Piacenza e Macerata, l’accordo c’è già e lui la sua preferenza l’ha espressa chiaramente: Trento.

Adesso il tutto sta nel trovare l’accordo definitivo con quelle società, ovvero Dinamo Mosca e Levski Sofia, che detengono cartellino e vincolo a vita di Kaziyski. Ma per agevolare il tutto proprio lo stesso giocatore s’è mosso in prima persona, confermando ai dirigenti dell’Est di volere solamente l’Italia e, nel Belpaese, di avere scelto quella gialloblù come sua nuova maglia. Una decisione chiara e precisa, una trattativa destinata ormai a chiudersi nel giro di pochissimo e con l’Itas che può ormai considerare Kaziyski come un suo giocatore con un contratto pluriennale. Proprio l’impegno in prima persona del 23enne bulgaro per venire sotto il Bondone, infatti, sarebbe stata la classica carta che ha spostato gli equilibri a favore dell’Itas Diatec.

Pochi giorni, anzi, poche ore e tutto sarà chiaro alla luce del sole. Il nuovo corso di Trentino Volley ricomincia da est, dal tris di bulgari che vanno a comporre l’ossatura dell’Itas che verrà. Ossatura composta dai bulgari e da Marco Meoni. Adesso che ormai manca davvero poco all’ufficializzazione dell’“affare Kaziyski” è facile pensare come lo stesso Meo veda di buon occhio l’idea di restare. Di accettare un contratto bello lungo, si parla di quattro anni, per chiudere la carriera all’ombra del Bondone. In pratica, il grosso della squadra a questo punto è fatto. All’appello mancano solo due centrali. Ma se Meoni resterà, a quel punto, uno dei tre centrali potrebbe essere straniero e se davvero Heller andrà nella Modena verdeoro allora una conferma di Nemec in squadra sarebbe l’ipotesi più plausibile. Con lo slovacco che potrebbe giocare come terzo, se un centrale italiano come Luca Tencati (contattato ufficialmente in questi giorni dalla società anche se dato per vicinissimo a Modena) sarà ingolosito da questo “progetto bulgaro”.

Insieme a Stoychev, nelle prossime ore, sarà annunciato anche il suo vice. Ovvero Sergio Busato, ex scoutman e videoman della nazionale italiana sino agli Europei del 2003. Stoychev sarà a Trento per fare il primo allenatore e basta, senza altri incarichi, visto che l’intenzione di via Manci è confermare lo staff fisico composto da Verona (che piace tanto a Treviso), Di Vetta e gli altri collaboratori. Insomma, il mercato dei trentini sembra mettersi per quel verso tanto agognato dalla società impegnata in febbrili trattative sulla pista Kaziyski ormai da mesi. Intanto ad aprire il balletto delle ufficializzazioni è stato Nikolov. L’opposto della nazionale dalle tre bande orizzontali, con la quale conquistò il terzo posto ai Mondiali giapponesi, viene dalla squadra giapponese del Toray Arrows. «Non avevo mai nascosto - dichiara Vladimir dal ritiro della nazionale bulgara a Varna - di voler, prima o poi, venire a giocare in Italia.

La A1 è il campionato più bello del mondo ed era un’esperienza che mancava e che volevo fare, anche perché conosco bene i campioni che vi giocano. Dopo la decisione dell’Itas Diatec Trentino di non rinnovare con Andrè Nascimento, ho trovato l’accordo in pochi minuti per venire a Trento. Sono ovviamente molto felice». Adesso Nikolov può riposare tranquillo per riprendersi dall’infortunio alla caviglia, prima di tornare per gli Europei russi di settembre. E poi per indossare la maglia dell’Itas Diatec, insieme ai suoi connazionali Stoychev e Kaziyski.













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