TORINO. È stato un bell’allenamento, impegnativo, per la Juve, in vista della sfida con l’Atletico. Speriamo che almeno quelli del Frosinone siano andati vedere il Museo Egizio, nella “gita” torinese, per farsi una cultura. Dopo 17’ erano infatti sotto di due gol, di Dybala (bellissima prodezza balistica) e Bonucci (in mischia). Ma non sono stati a guardare e a chiedere l’autografo a CR7, che ha segnato il terzo gol (19 in totale): hanno combattuto per non farsi affondare completamente da un avversario certamente superiore. Poco prima del gol del portoghese ha fatto il suo ingresso in campo anche il trentino Andrea Pinamonti, che ha sostituito Ciofani.

La partita si è tinta di bianconero quasi subito, dopo 6 minuti: Ronaldo ha dato a Dybala che, dai 25 metri, in posizione centrale, ha messo di sinistro la palla all’incrocio. Un gol straordinario: prodezza balistica, cui seguirà qualche giocata deliziosa . Al 17’ il raddoppio di Bonucci, di testa, dopo gli interventi aerei di Ronaldo e Mandzukic sotto porta: il difensore ha anticipato Khedira sulla linea. Un’azione tutta con palla alta in cui la difesa ciociara si è fatta cogliere impreparata dal fisicità dei bianconeri. Volendo tirar le somme, dopo il primo tempo: in palla Dybala, Ronaldo e i rientranti difensori della Juve. Al 18’ il terzo gol bianconero: Bentancur da destra per Ronaldo che ha insaccato rasoterra ed è uscito, lasciando il posto a Bernardeschi.

La Juventus continua a veleggiare tranquillamente verso l’ottavo scudetto, ma il vero obiettivo è la Champions. Riuscirà a coronare, dopo tanti anni di attesa, il sogno europeo?