Volley SuperLega

Itas, il ritorno di Djuric: «Da anni non stavo così bene» 

La prova dell’opposto greco nota positiva della sconfitta con Padova



TRENTO. La striscia di vittorie consecutive in campionato si ferma a quota sei per l’Itas Trentino, che mercoledì sera alla Blm Group Arena ha dovuto per la prima volta fare i conti con una sconfitta nella regular season di SuperLega. Ad interrompere la marcia spedita dei gialloblù è stata la Kioene Padova, brava ad approfittare di una serata a corrente alternata dell’intero fronte d’attacco dei campioni del mondo per aggiudicarsi al tie break una contesa durata quasi due ore e mezza. La seconda vittoria sul campo di Trento in diciotto partite complessive giocate dai veneti (l’unico precedente è relativo al 2004) costa l’aggancio in classifica al secondo posto di Modena (prossimo avversario, domenica sera in Emilia) ai gialloblù che, pur perdendo, hanno comunque messo in campo il carattere già visto per lunghi tratti anche a Milano per protrarre la partita almeno sino al quinto set.

Mitar Djuric nota lieta

Il match di mercoledì alla Blm Group Arena non ha offerto all’Itas Trentino la vittoria che andava cercando ma ha comunque consegnato qualcosa di importante a società e tifosi. Il ritorno in campo di Mitar Djuric è stato infatti uno degli aspetti più positivi dell’intera serata; subentrato a Vettori nel momento più difficile dell’intera partita, l’opposto greco ci ha messo poco a riconquistare gli applausi convinti del suo pubblico, diventando, a suon di attacchi (10 col 62%), il principale protagonista della riscossa gialloblù prodotta nel quarto set (vinto 25-23 dopo essere stati sotto anche 8-13).

«Vincere sarebbe stato bellissimo e avrebbe reso ancora più indimenticabile una giornata che comunque resterà fra le più importanti di questo periodo della mia carriera – ha spiegato Mitar il giorno dopo il match - . Padova ha giocato una grandissima partita e ha meritato il successo, ma la nostra reazione nella seconda parte della gara è stata importante e ci ha lasciato comunque qualcosa di significativo. Ci resta addosso solo il rammarico per non aver capitalizzato il vantaggio di 3 punti che abbiamo avuto a metà del quinto set. Personalmente sono contento di aver potuto riassaggiare il gusto del campo con continuità dopo tanto tempo; era da almeno due anni che non mi sentivo così bene – ha aggiunto Mitar – So che il percorso per tornare al 100% è ancora lungo e non banale, ma le sensazioni che ho provato sono state utili per capire come la strada che ho imboccato sia quella giusta. Mi alleno regolarmente dall’inizio della preparazione, in cui non ho avvertito mai problemi fisici e sento quanto bene mi faccia lavorare ad alti livelli con questo gruppo e con questo staff».

Le sensazioni dei bei tempi

«Mercoledì sera mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, perché il pubblico è stato eccezionale nei miei confronti, come quando giocavo qui sino a qualche anno fa: ringrazio tutti i tifosi, a Trento sto sempre bene – ha continuato Djuric - . Sto bene anche perché questo gruppo mi ha accolto in maniera straordinaria, comprendendo come il momento che stavo vivendo fosse molto particolare. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra e di avere compagni di tale spessore; siamo un team di alto livello, che ha davanti a sé un futuro molto importante. Domenica a Modena dovremo giocare veramente bene per poter portare a casa un risultato positivo, ma abbiamo le capacità per riuscirci e poi io ho ricordi piacevoli del PalaPanini…».

L’Itas Trentino inizierà a preparare il big match di domenica 24 novembre in casa della Leo Shoes nel pomeriggio di venerdì, dopo aver goduto di un giorno e mezzo di riposo.

 













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