Il tris d’oro della Paternoster 

Ciclismo su pista, Europei Under 23. Dopo i successi conquistati nella gara a eliminazione e nell’inseguimento a squadre, in Belgio  la nonesa ha dominato anche la Madison, in coppia con Elisa Balsamo, riscattando la mezza delusione del quinto posto nella corsa a punti


luca franchini


Quattro volate vinte, due secondi e tre terzi posti negli altri sei sprint in programma. Sono i numeri “d’oro” di Letizia Paternoster, che ieri si è laureata campionessa europea Under 23 della Madison in coppia con Elisa Balsamo. Per la forte atleta di Revò, che compirà vent’anni il 22 luglio, è così arrivata la terza medaglia d’oro ai campionati europei di ciclismo su pista di Gent, in Belgio.

Chiusura in bellezza

Dopo i successi conquistati nella gara a eliminazione e nell’inseguimento a squadre (con tanto di nuovo record italiano assoluto), Letizia ha chiuso in bellezza la rassegna continentale, dominando la Madison, la spettacolare corsa a punti a coppie. Un successo netto, mai in discussione, che ha rappresentato anche una sorta di riscatto per la trentina in forza alle Fiamme Azzurre e alla Trek Segafredo, non soddisfatta per il quinto posto nella corsa a punti di venerdì.

Paternoster e Balsamo sono partite subito forte, vincendo la prima e la terza volata. Le due azzurre si sono concesse una pausa solamente nel secondo sprint, l’unico dei dieci in programma in cui non hanno conquistato punti. La tattica e la gestione dello sforzo del duo italiano sono state perfette: la nonesa e la piemontese hanno chiuso terze nella quarta volata, sono andate nuovamente a segno nella quinta, poi seconde nella sesta e nella settima. La gara, a quel punto, ha preso la piega desiderata, ma le ragazze dirette dal c.t. Dino Salvoldi non si sono limitate a controllare, andando a punti anche negli ultimi tre sprint, due volte terze e poi vittoriose nella volata conclusiva con punteggio doppio.

14 punti di distacco

Paternoster e Balsamo hanno chiuso con 37 punti, 14 in più rispetto a quelli delle polacche Daria e Wiktoria Pikulik (medaglia d’argento), con le russe Miliaeva e Novolodskaya terze con 21 punti.

12 medaglie d’oro europee

Con quella di ieri è salito a dodici (!) il numero delle medaglie d’oro conquistate in carriera agli Europei su pista dalla classe 1999 di Revò: tre nella categoria Under 23, arrivate tutte a Gent nella settimana appena conclusa, otto da Junior e una alla rassegna continentale Élite, senza dimenticare i cinque ori iridati vinti da Junior, a cui si aggiungono un argento e due bronzi ai Mondiali assoluti. Un bottino che, già ora, vale un’intera carriera e che rappresenta l’ideale biglietto da visita in vista dei Giochi olimpici di Tokyo 2020, il grande obiettivo di Letizia.

CLASSIFICA: 1. Italia (Letizia Paternoster-Elisa Balsamo) p. 37; 2. Polonia (Daria Pikulik-Wiktoria Pikulik) 23; 3. Russia (Mariia Miliaeva-Maria Novolodskaya) 21; 4. Francia (Clara Copponi-Marie Le Net) 18; 5. Gran Bretagna (Jessica Roberts-Anna Docherty) 6.

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