San cesareo (roma). Fuori, ma a testa alta. Anzi, altissima. Troppo forte il Piemonte Valle d’Aosta per la rappresentativa Femminile del Cpa di Trento, che nella semifinale del Torneo delle Regioni cede alla compagine di Riccardi non senza aver lottato e dopo un percorso nella manifestazione che definire straordinario è puro eufemismo. Genta dispone ottimamente sul terreno di gioco la propria formazione che, nel primo quarto d’ora, chiude benissimo ogni varco. Al quarto d’ora Accoliti e Mellano duettano nello stretto con quest’ultima che va alla conclusione con la sfera che termina sul palo a portiere battuto. Al 30’ super Niosi sbarra la strada a Melleno e, subito dopo, l’estremo difensore dell’Isera e della selezione femminile è tempestiva nell’uscita al limite dell’area per anticipare Bagnasco.

Nella ripresa il copione dell’incontro non muta di una virgola: Piemonte all’attacco e rappresentativa trentina che agisce di rimessa. Niosi è ancora super, due volte, su Bagnasco che alla terza occasione è poco precisa e calcia oltre la traversa. Il risultato si sblocca al 67’ ed è una sfortunata autorete di Tonelli che, sugli sviluppi di un corner, spedisce il pallone nella propria porta. Il Trentino accusa il colpo e capitola per la seconda volta a a pochi minuti di distanza dalla prima marcatura avversaria: lancio dalle retrovie per Bagnasco, che se ne va in solitaria e poi batte Niosi con un pallonetto che porta il Piemonte in finale.

Fuganti e compagne fanno ritorno a casa ma per loro ci sono e ci saranno solamente applausi per come hanno rappresentato il tanto vituperato calcio femminile in una manifestazione di tale importanza. Chapeau! D.L.

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