Ciclismo

Il Trentino apre le porte ai campioni di domani 

A fine giugno ad Andalo il Meeting Giovanissimi, dal 6 all’8 luglio Italiani Esordienti e Allievi a Comano



ROVERETO. Il Grande ciclismo in regione non è solo Giro d’Italia. Tra fine giugno e inizio luglio, infatti, lungo le strade della provincia di Trento ritorneranno a darsi battagli i ragazzi dell’elite nazionale delle due ruote.

Dal 21 al 24 giugno, Andalo sarà l’epicentro del ciclismo giovanile. Gli atleti dai 7 ai 12 anni provenienti dalle più svariate società ciclistiche d’Italia si sfideranno in quattro giorni di gare, con le varie batterie suddivise nelle specialità strada, sprint, gimkana e fuoristrada al Meeting Nazionale Giovanissimi. Saranno quattro giorni nei quali i ragazzi potranno provare un’esperienza di crescita immersi in un clima di festa e sport. «Nel corso degli anni abbiamo sempre creduto nel binomio sport e turismo – commenta Luca D’Angelo, direttore dell’APT Dolomiti Paganella – avremo la possibilità di ospitare sul territorio una quattro giorni in occasione della quale i ragazzi e le proprie famiglie potranno vivere nel migliore dei modi il nostro territorio».

Le Terme di Comano invece, caleranno il tris: gli organizzatori hanno visto premiato il proprio lavoro, ricevendo la possibilità di organizzare nuovamente i campionati italiani Esordienti e Allievi. Sabato 7 e domenica 8 luglio, infatti, le 800 migliori promesse italiane dai 13 ai 16 anni da tutta Italia lotteranno per le maglie tricolori in palio.

La madrina degli eventi sarà Letizia Paternoster, astro nascente del ciclismo trentino e nazionale, ultima atleta portacolori provinciale a conquistare una maglia di campionessa nazionale giovanile. «Ho avuto la fortuna di partecipare ad entrambe le manifestazioni e porto con me tantissimi stupendi ricordi. Sono delle giornate di sport ma soprattutto di festa e condivisione», commenta la testimonial della manifestazione.

L’importanza della manifestazione è sottolineata anche dal commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, Davide Cassani: «Questi eventi non sono soltanto gare, sono vere e proprie feste nelle quali tanti ragazzi si riescono a condividere gioco e sport».

In chiusura arriva anche il saluto del presidente della Federciclismo Renato Di Rocco: «Il rapporto con la provincia di Trento è sempre stato splendido. La nostra collaborazione è ormai storica, in questa terra sono sempre stati organizzate manifestazioni di grande spessore. Ringrazio tutti gli organizzatori per permettere lo svolgimento di questa che è una festa». (s.p.)













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